Baby vandali in anzione, auto imbrattata con la bomboletta spray a San Pietro di Feletto

Sabato 14 Gennaio 2023 di Maria Elena Pattaro
Baby vandali in azione a San Pietro di Feletto

SAN PIETRO DI FELETTO (TREVISO) - Scarabocchi di vernice rossa sulla carrozzeria della sua utilitaria. Giovedì mattina una residente della frazione di Santa Maria di Feletto ha trovato la sua auto vandalizzata. La donna non la usava da due giorni e l'aveva lasciata in sosta, come sempre, nel parcheggio della zona residenziale. Il sospetto è che gli autori del danneggiamento possano essere alcuni ragazzini delle medie che da settimane scorrazzano nel quartiere in sella alle loro biciclette, facendo i gradassi. E che in più di qualche occasione sono stati ripresi dai residenti stessi per gli schiamazzi e per atteggiamenti poco rispettosi. Saranno le indagini a fare chiarezza: la mamma 40enne ha già presentato denuncia per atti vandalici contro ignoti e ha intenzione di fare un esposto anche al sindaco per metterlo al corrente dell'episodio di cui è stata vittima. «Questa è una zona tranquilla, in cui tra vicini regna l'armonia» spiega la donna, lasciando intendere che il vandalismo non ha niente a che fare con eventuali dissapori o tensioni di vicinato. Resta dunque la pista della bravata commessa dai ragazzini. Il gruppetto è stato visto aggirarsi nel quartiere negli ultimi giorni. «Se così fosse, un episodio del genere indica un fallimento educativo dell'intera comunità - commenta amareggiata la 40enne -. Se da piccoli imbrattano una macchina, a venti cosa arriveranno a fare? Bisogna intervenire prima che sia troppo tardi». I danni materiali ammontano a circa 200 euro: questa la cifra che la proprietaria dovrà sborsare per ripulire la carrozzeria. Ma la cosa che la preoccupa di più è la maleducazione dimostrata dagli autori del vandalismo. Non sarebbe la prima volta che nella Marca gruppi di baby vandali prendono di mira auto, case o addirittura locali pubblici per divertimento o addirittura per ripicca nei confronti di chi si era permesso di rimproverarli per gli schiamazzi. La scorsa estate era successo a Mogliano e a Preganziol.

In attesa che le indagini facciano il loro corso, la 40enne di San Pietro di Feletto lancia un appello ai concittadini: «Segnaliamo sempre alle autorità competenti gesti sospetti e comportamenti sopra le righe».

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