Valentina e le dipendenti con il Covid, chiusa la pasticceria: «Ad Halloween in troppi senza mascherina»

Martedì 9 Novembre 2021 di Elena Filini
Valentina Soster
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TREVISO - Valentina Soster ha il Covid: chiusa Camelia Bakery. «Il contagio? Sono quasi certa sia avvenuto la sera di Halloween. Continuavano ad entrare mamme e bambini senza mascherina. Non sapevamo come fermare la folla». Avrebbe dovuto essere felicemente imbarcata su un volo per New York, invece è a casa con più di 38 di febbre. La titolare della pasticceria Camelia ha contratto il Covid. E con lei due delle sue dipendenti. «La sensazione è che sia successo qualcosa la sera di Halloween - spiega - Siamo controllatissime: mascherine ffp2, green pass a tutti. Ma in quell'occasione siamo stati travolti dalla folla di mamme e bambini che chiedevano dolcetto o scherzetto.

Impossibile disciplinarli, non avevano le mascherine. Purtroppo la variante della variante Delta è molto aggressiva».


LA MALATTIA

Ossa rotte, secchezza in gola, lacrimazione. Sembrava un'influenza. Ma due giorni fa Valentina Soster aveva prenotato un tampone molecolare. «Per il mio compleanno, dopo due anni, avevo deciso di fare un viaggio con mio marito e volare negli Usa. Dopo aver fatto il tampone ho iniziato a non sentirmi bene. Pensavo ad un'influenza ma l'esito del molecolare è stato chiaro. Ho contratto il Covid». Soster disdice voli e hotel, e intanto peggiora. «Ieri mi sveglio con una tosse pazzesca: non riuscivo neanche a deglutire, gran tosse. Ho cancellato tutto, stamattina i sintomi sono peggiorati, avevo la febbre più alta. Erano decenni che non prendevo un'influenza, speriamo che il vaccino tenga botta».


LE DIPENDENTI

Durante la giornata tutti i dipendenti hanno fatto il tampone. «Purtroppo abbiamo due casi di positività da Camelia. Si tratta per fortuna di due ragazze giovani, che al momento sono in isolamento ma stanno abbastanza bene». 
Oggi da Camelia arriva la disinfezione professionale all'ozono, poi si attende la Usl per capire quando poter riaprire. «La mia dottoressa mi dice che sono preoccupati - dice la titolare - c'è un aumento esponenziale. La variante della variante Delta che è contagiosissima e velocissima. Ci sono i super diffusori. Per questo secondo me bisogna iniziare ad essere tassativi: non si dovrebbe far entrare neanche al banco e neanche al bagno i non vaccinati. Tutti vanno in bagno senza Green pass. Il bagno è un luogo ad altissima contaminazione. Poi, anche nei locali, sono in pochi quelli che controllano. C'è troppa leggerezza: così il contagio non lo spegni». 

Ultimo aggiornamento: 17:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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