ZOLDO - Nel pomeriggio di oggi l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato al Rifugio Coldai, in Val di Zoldo, dove un giovane escursionista era arrivato esausto per la stanchezza. Imbarcato, S. G., di Villorba (Treviso) classe 1996, è stato trasportato all'ospedale di Belluno per controlli.
Poco dopo il Soccorso alpino di Cortina è stato allertato per un altro escursionista, ben più anziano, anche lui spossato, al rientro dal Rifugio Vandelli. P. S., 80 anni, di Firenze, è stato raggiunto in jeep da una squadra del Sagf, a circa mezz'ora di distanza dal Passo Tre Croci, ed è stato accompagnato all'ospedale Codivilla. Quindi l'elicottero è atterrato sulla piazzola del Rifugio Mulaz, a Falcade, in seguito alla chiamata di un escursionista, P. A., 33 anni, di Sant'Angelo Lodigiano (Lodi), che lamentava dolori a un ginocchio e che è stato portato all'ospedale di Agordo.
Poco prima delle 15 - invece - una squadra del Soccorso alpino della Valle di Zoldo è stata inviata dal 118 sul sentiero che dal Rifugio Venezia scende a Passo Staulanza, Val di Zoldo. Un'altra escusrionista M. C., 58 anni, di Roma, scivolata, aveva infatti messo male una mano, con la conseguente probabile frattura del polso. Raggiunta poco distante dalla strada dai soccorritori, tra i quali l'infermiera della Stazione, le sono state prestate le prime cure urgenti ed è poi stata accompagnata all'auto con la quale si è allontanata autonomamente assieme al marito.
Nel Veronese - infine - una squadra del Soccorso alpino, allertata dalla Centrale del 118, è partita in direzione del Rifugio Telegrafo, dove un ragazzino di 9 anni, che fa parte di un numeroso gruppo scout, è caduto e si è procurato un taglio sul ginocchio. I soccorritori si avvicineranno in jeep e poi a piedi, per poi portarlo in barella fino all'auto aiutati dal gestore (anche lui componente della Stazione) e da lì alla strada per affidarlo all'ambulanza.
Ultimo aggiornamento: 4 Agosto, 18:44
© RIPRODUZIONE RISERVATA Poco dopo il Soccorso alpino di Cortina è stato allertato per un altro escursionista, ben più anziano, anche lui spossato, al rientro dal Rifugio Vandelli. P. S., 80 anni, di Firenze, è stato raggiunto in jeep da una squadra del Sagf, a circa mezz'ora di distanza dal Passo Tre Croci, ed è stato accompagnato all'ospedale Codivilla. Quindi l'elicottero è atterrato sulla piazzola del Rifugio Mulaz, a Falcade, in seguito alla chiamata di un escursionista, P. A., 33 anni, di Sant'Angelo Lodigiano (Lodi), che lamentava dolori a un ginocchio e che è stato portato all'ospedale di Agordo.
Poco prima delle 15 - invece - una squadra del Soccorso alpino della Valle di Zoldo è stata inviata dal 118 sul sentiero che dal Rifugio Venezia scende a Passo Staulanza, Val di Zoldo. Un'altra escusrionista M. C., 58 anni, di Roma, scivolata, aveva infatti messo male una mano, con la conseguente probabile frattura del polso. Raggiunta poco distante dalla strada dai soccorritori, tra i quali l'infermiera della Stazione, le sono state prestate le prime cure urgenti ed è poi stata accompagnata all'auto con la quale si è allontanata autonomamente assieme al marito.
Nel Veronese - infine - una squadra del Soccorso alpino, allertata dalla Centrale del 118, è partita in direzione del Rifugio Telegrafo, dove un ragazzino di 9 anni, che fa parte di un numeroso gruppo scout, è caduto e si è procurato un taglio sul ginocchio. I soccorritori si avvicineranno in jeep e poi a piedi, per poi portarlo in barella fino all'auto aiutati dal gestore (anche lui componente della Stazione) e da lì alla strada per affidarlo all'ambulanza.
