GODEGA - Saranno i primi tre teenagers a sottoporsi alla vaccinazione nel centro vaccinale di Godega Sant'Urbano. L'appuntamento, per i tre adolescenti, è stato fissato per domenica mattina. Due di loro hanno 18 anni, il terzo 16. Non si tratta affatto di un salto di code, bensì di una misura precauzionale che d'ora in poi verrà messa in atto quando una persona fragile o con delle patologie gravi chiede che i suoi familiari vengano vaccinati per tutelare sé stesso da eventuali pericoli di contagio, visto che i giovani frequentano, in questo caso specifico, le scuole superiori del coneglianese e potrebbero essere dei potenziali trasmettitori del virus.
LE FAMIGLIE
Si tratta di due famiglie del distretto Ulss 2, una con due figli di 16 e di 18 anni e l'altra con una figlia diciottenne, i genitori dei quali soffrono di patologie gravi e sono considerate estremamente fragili.
LA TESTIMONIANZA
«Sono felice di essere vaccinata domenica - ha commentato una delle due diciottenni -. Se mio padre può essere a rischio lo faccio volentieri. Il vaccino credo sia l'unica vera arma che abbiamo oltre che alle mascherine e ai distanziamenti. Spero possano accedervi presto anche i miei coetanei quanto prima». «Credo che vista l'età, mi somministreranno l'Astrazeneca ma non importa, l'uno vale l'altro - aggiunge la ragazza -. L'importante è farlo. Tra poco arriverà l'estate e potremo fare le nostre vacanze o andare a lavorare più tranquilli e se ci richiederanno il pass vaccinale per poter viaggiare saremo pronti, oltre che alla cosa più importante che è quella di non rappresentare più un rischio per i nostri genitori e i nostri nonni».