I vaccini agli anziani? «È meglio se li consigliano panettiere o barista»

Domenica 21 Ottobre 2018 di Annalisa Fregonese
Nella foto d'archivio, una farmacia in cui è disponibile il vaccino antinfluenzale
3
FONTANELLE Coinvolgere i commercianti e il mondo dell’associazionismo per convincere le persone a fare il vaccino antinfluenzale. E’ l’originale percorso intrapreso dai medici della Medicina di gruppo di Fontanelle - Mansuè, attivata per prima a livello regionale nel lontano 1987. Perchè, seppur non si contano riviste e trasmissioni tv sulla salute, vi è una fetta della popolazione che guarda con sospetto il vaccino antinfluenzale. Oppure non ci pensa per pigrizia.  «Comportamenti che diventano un problema serio quando la persona è già affetta da patologie importanti – spiega il dottor Giovanni Pisani, coordinatore della Medicina integrata di gruppo -. L’influenza è tutt’altro che da sottovalutare, può essere la goccia che provoca danni gravissimi, fino al decesso».

LA COLLABORAZIONE «Noi medici insistiamo sempre ma quest’anno abbiamo pensato ad attivare un aiuto esterno. Nei nostri paesi la rete sociale è molto attiva e vivace. Magari se l’invito a vaccinarsi arriva dal presidente di un’associazione piuttosto che da un commerciante, forse fa più presa che se detto dal proprio medico». «Abbiamo visto che negozianti e associazioni nei nostri paesi sono degli “opinion leader” - prosegue il dottor Pisani -. L’obiettivo è di coinvolgerli, ed in questo ci daranno una mano anche i nostri sindaci, per arrivare a quel risultato che sta a cuore a tutti, cioè migliori condizioni di salute per tutti». Ecco che mentre il Toni o la Teresa vanno a far la spesa, il commerciante può ricordar loro, magari in dialetto: “Ciò Toni mi son andato a vaccinarme, e ti?». Un invito spiccio che può esser più efficace di tante lettere.

I DATI La Medicina integrata fontanellese è fra quelle, a livello veneto, che ha raggiunto le percentuali più elevate di popolazione vaccinata. «Siamo arrivati al 62% degli over 65anni mentre la media regionale è del 51% – prosegue Pisani -. Ciò grazie al fatto che le nostre infermiere e segretarie telefonano a casa a tutti, ricordando loro il vaccino. La Regione però vorrebbe che si arrivasse al 75% e dunque siamo ancora lontani. E’ per questo che cerchiamo altri percorsi. Pensiamo di averli individuati nelle persone come i commercianti, gli esercenti, i presidenti dei sodalizi, che sono punti di riferimento in una comunità». Così mentre si è dal salumiere, piuttosto che al bar o dalla parrucchiera ci si può sentir rammentare il vaccino antinfluenzale. Ovvio che i medici di quest’ambulatorio: Fabio Chiappetta, Matteo De Salvia, Anselmo Fabris, Rosa Forlin, Riccardo Gasparri, Nicolò Marchetto, Giovanni Pisani, Claudio Santi, con assistiti a Fontanelle, Mansuè, Portobuffolè e Gorgo al Monticano, sono a disposizione per ogni chiarimento. E lunedì 29 ottobre alle 20.30 in municipio a Mansuè si svolgerà una riunione sul tema.
Ultimo aggiornamento: 09:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci