Vaccino day a Treviso: oggi è il giorno. Si sperimenta l'accesso libero ai cittadini Come funziona e dove andare

Domenica 28 Marzo 2021 di Alberto Beltrame e Mauro Favaro
Vaccino day a Treviso: oggi è il giorno
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TREVISO - Che il test abbia inizio. Oggi nella Marca trevigiana si sperimenta per la prima volta il sistema di convocazione ad accesso libero: 4.700 trevigiani classe 1936 sono chiamati a presentarsi, con orario cadenzato in base al mese di nascita, nei quattro centri vaccinali allestiti dall'Usl 2. Ma non ci saranno solo loro. Verranno vaccinati in massa anche gli accompagnatori, a patto che abbiano più di 65 anni. Che si tratti di un familiare o di una badante, senza distinzioni. Per questo l'Usl ha predisposto circa 8mila dosi. D'ora in poi funzionerà sempre così con chi ha più di 80 anni. «Quello dei caregiver è l'unico overbooking previsto: le dosi ci sono per tutti - sottolinea il direttore generale dell'Usl 2 Francesco Benazzi -.

Devo ringraziare la Protezione civile e i sindaci che hanno creato una rete capillare per far si che tutte le persone di 85 anni si presentino, è fondamentale. E se possibile, con il modulo di anamnesi già compilato, così da accelerare le operazioni». Proprio il tempo da dedicare alle anamnesi ha causato, ieri mattina, lunghe code fuori dal centro vaccinale di Godega di Sant'Urbano. Un centinaio degli anziani convocati (sui 2mila totali) hanno dovuto attendere all'esterno della struttura. L'Usl è corsa ai ripari convocando d'urgenza altri 4 medici da dedicare alla fase filtro delle operazioni. «La fase da dedicare alle anamnesi è importantissima e richiede un certo tempo - ha spiegato Stefano De Rui, direttore del Dipartimento di Prevenzione -, e crea una sorta di tappo. Ma grazie agli operatori siamo riusciti a vaccinare tutti».

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Quale vaccino fanno oggi?

Nella giornata di oggi saranno disponibili tutti i tipi di vaccino: Pfizer, Moderna e AstraZeneca. Quest'ultimo verrà somministrato alle persone senza specifiche patologie. Nessuno verrà mandato a casa: nei casi in cui non si potrà usare AstraZeneca, si passerà direttamente a Pfizer o Moderna. Saranno i medici a decidere. Si arriverà a eseguire un'iniezione ogni 30 secondi. L'Usl della Marca è la prima in Veneto a sperimentare il sistema ad accesso libero. Se non ci saranno problemi, verrà adottato anche per le altre classi d'età. Non serviranno prenotazioni ma ci sarà una scansione precisa.

Dove andare?

Gli 85enni dovranno presentarsi nel centro vaccinale di riferimento in base al loro comune di residenza. Sono in tutto quattro: il Bocciodromo di Villorba per i residenti nell'area di Treviso, il Foro Boario di Oderzo per l'area di Oderzo e Motta, il Campo Fiera di Godega per l'ex Usl di Conegliano e Vittorio Veneto e il centro culturale di Riese per i residenti nel territorio dell'ex Usl di Castelfranco e Montebelluna.

Orari per vaccinarsi oggi?

L'orario degli appuntamenti andrà per mese di nascita. Le sedi vaccinali saranno operative dalle 8 alle 20. Per 12 ore di fila. Esattamente come il numero dei mesi in un anno. I nati nel mese di gennaio del 1936 sono chiamati a presentarsi dalle 8 alle 9; quelli che compiono gli anni in febbraio dalle 9 alle 10; i nati in marzo dalle 10 alle 11. E così via. Fino ai nati nel dicembre del 1936, che saranno vaccinati dalle 19 alle 20.

Code e disagi in agguato

Non si possono escludere attese o altri disagi. E poi c'è l'incognita maltempo: le previsioni, purtroppo, dicono pioggia. L'Usl distribuirà dei numeri per regolare l'attesa di chi dovesse arrivare con troppo anticipo rispetto all'orario di convocazione. Nel caso di marito e moglie, entrambi nati nel 1936 ma in mesi diversi, possono recarsi alla vaccinazione congiuntamente, nella fascia oraria di uno dei due.

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Ultimo aggiornamento: 17:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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