Vaccinazioni, pronta anche piazza Borsa. Reparti Covid riaperti

Lunedì 8 Marzo 2021 di Paolo Calia
Vaccinazioni, pronta anche piazza Borsa. Reparti Covid riaperti

TREVISO Il salone della Camera di Commercio di piazza Borsa verrà utilizzato per le vaccinazioni: «L'ente camerale - spiega Francesco Benazzi, direttore generale dell'Usl 2 - ce lo ha messo a disposizione.

E potrà tornare utile quando faremo vaccinazioni di massa». La campagna vaccinale entra nel vivo: da oggi verranno somministrati cinquemila dosi al giorno. Di fronte al numero crescente di contagi e di ricoveri, a ieri erano 130 le persone ricoverate a fronte di 177 nuovi positivi e otto decessi in più rispetto al giorno prima, l'Usl ha tracciato un piano di difesa che prevede due direttrici: l'aumento progressivo dei posti letto Covid e di terapia intensiva da un lato; dall'altro proprio l'accelerata sulla campagna vaccinale.


LA SVOLTA

E sono i vaccini l'arma principale per fronteggiare la terza ondata. «Finalmente ci sono arrivati, ne abbiamo a disposizione a sufficienza - continua Benazzi - e non abbiamo nemmeno più la preoccupazione di doverne tenere una parte di scorta (il 30% ndr). Da domani (oggi ndr) partiremo con la vaccinazione di tutti i dimessi over ottanta. Oggi (ieri ndr) in ospedale abbiamo vaccinato 200 trapiantati di rene, adesso passeremo alle persone affette da fibrosi polmonare, i malati oncologici e quelli in dialisi. Visto che l'atteggiamento delle persone non aiuta, i vaccini sono l'unico sistema per arginare il contagio». La possibilità di utilizzare il grande salone della contrattazioni di pizza Borsa diventa quindi strategica: «Sarà utilissimo per quando dovremo prendere in considerazione intere fasce di popolazione residente in città, penso ai 70enni: daremo appuntamento a tutti lì. Per la vaccinazione di tante persone ci servono spazi ampi, sicuri, dove poter eseguire l'operazione in pochissimo tempo per limitare al massimo la permanenza all'interno. Il salone della Camera di Commercio, da questo punto di vista, è perfetto». E con il grande salone salirebbero a sei i punti in provincia dedicati alle vaccinazioni di massa. Oltre alla Camera di Commercio, il Bocciodromo di Villorba, il centro culturale di Riese Pio X, il Palaingresso Fiere di Godega Sant'Urbano, l'ex Foro Boario di Oderzo.


IL PROGRAMMA

Parallelamente alle vaccinazioni, l'Usl si prepara a contenere l'inevitabile boom di ricoveri. E ha studiato un piano in tre fasi. La prima è già stata avviata in queste ore: la riapertura di un reparto Covid a Montebelluna con 24 posti letto. In settimana saranno poi attivati altri tre letti in terapia semi intensiva e tre di terapia intensiva, sempre a Montebelluna. A Vittorio Veneto sono invece pronti 24 posti letto Covid. In stato di allerta anche l'ospedale di Conegliano dove, da ieri, tre posti di terapia intensiva vengono sempre lasciati a disposizione dei malati Covid. Per le emergenze. «Se poi i contagi dovessero salire ancora - spiega il direttore generale dell'Usl Francesco Benazzi - chiederemo alla clinica San Camillo di mettere nuovamente a disposizione i 36 posti Covid di cui già dispone». E se l'emergenza dovesse toccare livelli preoccupanti, terza fase, tornerebbe in ballo l'ex ospedale Guicciardini di Valdobbiadene: «Sarebbero altri 20 posti. Dal Guicciardini non ce ne siamo mai andati, lo abbiamo solo temporaneamente chiuso. Ed è perfettamente funzionante». Alla fine sono 104 i posti letto pronti a essere attivati se il numero di ricoveri dovesse aumentare. I dati dicono che nella prima ondata, negli ospedali trevigiani, sono stati occupati 300 posti letti; nella seconda il numero è salito a 500. «Per la terza ondata prevediamo di utilizzare solo 250 posti letto proprio grazie ai vaccini». 


A SILEA

Intanto a Silea l'ufficio Anagrafe oggi resterà chiuso per un caso di Covid: «Un dipendente è risultato positivo - conferma la sindaca Rossella Cendron - e gli altri quattro si devono fare il tampone. Garantiremo solo gli appuntamenti già fissati, ma contiamo di riprendere l'attività già martedì. Abbiamo un protocollo interno piuttosto rigido da seguire, ancora più rigido di quello che prevede l'Usl». Per le urgenze è comunque disponibile l'indirizzo mail anagrafe@comune.silea.tv.it. «Purtroppo i tempi sono questi e ci adeguiamo - conclude Cendron - l'importante è che il nostro dipendente stia bene, per il resto riusciamo ad andare avanti».

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