Atleti dell'anno Unvs, donne sugli scudi Tutti i premiati

Giovedì 2 Dicembre 2021
I premiati

TREVISO - Il salone del Palazzo dei Trecento teatro ieri - 2 dicembre - della cerimonia annuale di premiazione degli atleti scelti dall'Unione Nazionale Veterani dello Sport.

Presieduta dal neoeletto Beniamino Bazzotti, la sezione "Menenio Bortolozzi" di Treviso ha premiato alcuni degli atleti che più si sono distinti nel 2021. Anno che, dopo l'annullamento della cerimonia del 2020 causa pandemia, ha permesso all'Ubvs di tornare a svolgere buona parte delle proprie attività nel territorio e non solo.

Cinque i premi assegnati, dopo l'analisi della giuria composta dal consiglio direttivo. Il più importante, se tale si può definire, è andato a Consuelo Dametto, insignita del titolo di Atleta dell'anno per i considerevoli traguardi raggiunti nonostante la giovane età: nativa di Spresiano, conta infatti già vari successi nelle discipline di nuoto di fondo e pinnato su più distanze, tra cui spicca l'oro mondiale nei 3 km conquistato in Colombia a settembre.

LE ECCELLENZE

A Sofia Paronetto è andato invece il riconoscimento di Giovane Promessa, oro al mondiale di pattinaggio inline, oltre che vicecampionessa europea e, naturalmente, campionessa nazionale. Poi Alessio Morellato, onorato del premio Dedizione e Passione, laureatosi campione europeo nella categoria M40-44 di triathlon distanza Ironman, una disciplina che mette fortemente alla prova mente e corpo. Le distanze previste sono infatti 3,8 km a nuoto, 180 km di bici e, tanto per gradire, una maratona in piena regola. Percorso concluso in poco più di 9 ore dall'atleta di Trevignano. E ancora Roberto Piaser, premiato con il riconoscimento alla carriera: classe 1948, in oltre 40 anni di attività ha conquistato innumerevoli traguardi e non ha alcuna intenzione di fermarsi, con l'obiettivo di partecipare alla 46° edizione della Marcialonga di Fiemme e Fassa. D'altronde lo sport è un veicolo perfetto per mantenere una mente giovane in un corpo in salute, come affermato dallo stesso Piaser.
L'OMAGGIOIl premio alla memoria per Benvenuto Pasqualini è stato consegnato invece alla figlia Silvia, legata da un rapporto speciale con il padre, la cui storia ha suscitato commozione tra i presenti alla cerimonia. Seppure alla soglia dei cinquant'anni di età, Pasqualini si appassionò alla corsa per aiutare la crescita sportiva e umana della figlia. Nonostante un avvio tardivo al mondo della corsa, tanti i premi di categoria ottenuti da Benvenuto, venuto a mancare all'inizio del 2020.
Francesco Maria Cernetti

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