TREVISO - Si era messo alla guida di un pick-up, nonostante non avesse mai conseguito la patente, addirittura completamente ubriaco e con lo smartphone stretto in mano, impegnato in una conversazione telefonica. Il veicolo transitato, in modo molto sospetto, giovedì sera poco dopo la mezzanotte lungo viale Nino Bixio, non è sfuggito ad un cittadino trevigiano che ha provveduto subito ad allertare il 113. Rapidamente una volante si è messa a caccia del mezzo, di colore rosso. Dopo un rocambolesco inseguimento di qualche centinaia di metri, con la volante che ha azionato i lanpeggianti e le sirene e ordinato l'alt al fuggitivo, i poliziotti sono riusciti a bloccare il veicolo nei pressi dello stadio di calcio Tenni identificando il conducente che durante la guida era tranquillamente impegnato in una conversazione con il cellulare tenuto nella mano destra.
VOLTO NOTOProtagonista di questa scorribanda è stato E.A., romeno di 25 anni, già volto ben noto alle forze dell'ordine trevigiane. Lo straniero, completamente ubriaco, non è riuscito a spiegare ai poliziotti il motivo per cui si trovasse alla guida del pick-up. E mentre erano impegnati nel controllo, sul sedile lato passeggero, gli agenti hanno notato un coltello multifunzione in metallo, con lama aperta, che è stato subito sequestrato. Prprio nel momento in cui i poliziotti procedevano al controllo del 25enne, si è avvicinato a loro un 30enne, di nazionalità italiana, A.P., anche lui alticcio: l'uomo ha riferito ai poliziotti di essere dipendente di una ditta di disinfestazioni e di avere in uso il mezzo. Per completare gli accertamenti del caso, i due sono stati portati in Questura, dove E.A., sottoposto all'alcoltest, è stato trovato positivo con un tasso alcolemico di 2.65 graqmmi per litro, un tasso più di cinque volte superiore a quello consentito dalla legge.
I PROVVEDIMENTILo straniero è stato denunciato per guida senza patente e guida sotto l'effetto dell'alcol e per possesso ingiustificato del coltello multifunzionale. Da accertamenti effettuati dagli agenti è emerso che il 25enne era stato più volte fermato e denunciato per gli stessi reati dalle altre forze dell'ordine anche in provincia di Verona e di Vicenza. A.P., è stato sanzionato dagli agenti della polizia per aver consentito la guida a persona sprovvista di patente.
Ultimo aggiornamento: 29 Ottobre, 12:30
© RIPRODUZIONE RISERVATA VOLTO NOTOProtagonista di questa scorribanda è stato E.A., romeno di 25 anni, già volto ben noto alle forze dell'ordine trevigiane. Lo straniero, completamente ubriaco, non è riuscito a spiegare ai poliziotti il motivo per cui si trovasse alla guida del pick-up. E mentre erano impegnati nel controllo, sul sedile lato passeggero, gli agenti hanno notato un coltello multifunzione in metallo, con lama aperta, che è stato subito sequestrato. Prprio nel momento in cui i poliziotti procedevano al controllo del 25enne, si è avvicinato a loro un 30enne, di nazionalità italiana, A.P., anche lui alticcio: l'uomo ha riferito ai poliziotti di essere dipendente di una ditta di disinfestazioni e di avere in uso il mezzo. Per completare gli accertamenti del caso, i due sono stati portati in Questura, dove E.A., sottoposto all'alcoltest, è stato trovato positivo con un tasso alcolemico di 2.65 graqmmi per litro, un tasso più di cinque volte superiore a quello consentito dalla legge.
I PROVVEDIMENTILo straniero è stato denunciato per guida senza patente e guida sotto l'effetto dell'alcol e per possesso ingiustificato del coltello multifunzionale. Da accertamenti effettuati dagli agenti è emerso che il 25enne era stato più volte fermato e denunciato per gli stessi reati dalle altre forze dell'ordine anche in provincia di Verona e di Vicenza. A.P., è stato sanzionato dagli agenti della polizia per aver consentito la guida a persona sprovvista di patente.
