Ubriaco fugge all'alt: folle inseguimento per le vie del centro storico finito con l'arresto

Mercoledì 15 Luglio 2020
Ubriaco non si è fermato all'alt dei carabinieri: è stato arrestato
TREVISO - Di certo era su di giri dopo aver alzato un po' troppo il gomito. E così, quando una pattuglia dei carabinieri gli ha ordinato di fermarsi mentre sfrecciava per le strade del centro storico, lui ha reagito d'istinto, con la mente annebbiata sia dal tasso alcolemico che dall'adrenalina del momento: ha accelerato, cercando di svicolare per non essere raggiunto dai militari. Pensare di farla franca, peraltro nella tortuosità delle strade della città, non è impresa semplice. Tutt'altro. L'obiettivo di svangarla infatti, come prevedibile, è fallito miseramente. Anzi, la fuga non ha fatto che aggravare la sua situazione. Non era neppure la prima volta che veniva pizzicato brillo al volante e per lui è scattato anche l'arresto per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. 

L'EPISODIO
Un trevigiano di 33 anni, protagonista di questa scorribanda, difficilmente dimenticherà quanto combinato nel tardo pomeriggio di domenica. L'uomo, già noto alle forze dell'ordine cittadine, è stato protagonista di un rocambolesco inseguimento con una pattuglia del nucleo radiomobile dei carabinieri di Treviso: lunghissimi minuti in cui il 33enne si è esibito in una fuga, ad alta velocità, che si è conclusa con l'inevitabile resa ai militari dell'Arma. Il tutto peraltro avvenuto nel cuore del centro storico di Treviso, gremito di gente per l'aperitivo serale. Erano circa le 19.30 quando il fuggitivo si è lanciato in fuga. Il 33enne era al volante di una Renault Clio: mentre stava transitando lungo viale Burchiellati, una pattuglia del nucleo radiomobile, impegnata nei controlli in centro storico, ordina all'utilitaria di fermarsi. Poteva essere un normalissimo controllo dei documenti, a cui forse potevano seguire altri accertamenti. La situazione prende una piega decisamente diversa.

L'ARRESTO
Il veicolo, anziché fermarsi come intimato dai militari, ha aumentato ancor di più la sua andatura, già sostenuta: la fuga del 33enne, proseguita per le strade della città a velocità elevata e con una certa pericolosità anche per i passanti che hanno avuto la sfortuna di trovarsi nei paraggi, è terminata in via Fra' Giocondo. Qui l'uomo ha fermato la marcia della Renault Clio, temendo forse il peggio. Ormai però era, e giustamente, in un mare di guai. Sottoposto agli esami del caso, è risultato positivo all'alcoltest: era infatti alla guida con un tasso alcolemico di circa 1 gr/l. Abbastanza per aggiungere una denuncia per guida in stato di ebbrezza a quella per resistenza a pubblico ufficiale che si era già guadagnato, oltre al ritiro della patente. Il magistrato di turno ha ordinato nei suoi confronti gli arresti domiciliari ed è comparso di fronte al giudice per l'udienza di convalida del fermo. Il 33enne, hanno riferito i carabinieri di Treviso, era recidivo: già in passato gli era stata già sospesa la patente di guida sempre a causa del tasso alcolemico fuori norma.
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