TREVISO - Fermato ubriaco dalla Polizia locale, si ritrova senza patente. Poco dopo sale in auto e va dritto alla curva del Merlo o Bricito lungo il Put, abbatte un palo della segnaletica, danneggia alcune auto in sosta e infine va a fermarsi a pochi centimetri dalla vetrata dell'agenzia di pompe funebri Trevisin.
Un incidente spettacolare che solo il caso e il destino hanno permesso che si risolvesse senza conseguenze tragiche. Il conducente dell'auto, un 35enne che abita in via Canizzano, (zona aeroporto militare) ha infatti riportato solo ferite lievi, tanto che ha perfino rifiutato il ricovero in ospedale.
UN BOATO Era appena scoccata l'1.30, ieri notte, quando i residenti nelle vicinanze della curva Bricito, tra i quali il violinista Giorgio Pavan, hanno udito il rumore di una frenata e il fracasso tipico delle lamiere accartocciate. Poi il silenzio. Gli stessi rumori che avevano fatto allarmare il vice commissario della Polizia locale in servizio alla manifestazione Suoni di Marca e che dal Bastione delle Mura poteva vedere il teatro del drammatico incidente. «La mia auto, la mia auto è distrutta», l'urlo che si alzava da un gruppetto di persone, che avevano parcheggiato l'auto vicino alle Onoranze e che si erano fermate a parlare a poche decine di metri di distanza dal luogo del botto. Anche loro illese. Intanto, fatti accorrere dal collega, arrivavano sul posto due agenti che avviavano le indagini per una fuoriuscita autonoma di un veicolo che danneggiava la segnaletica stradale e le auto in sosta. Nel giro di qualche secondo l'arrivo anche dei medici del 118, presenti a Suoni di Marca. Ma il 35enne, dopo le cure,ha rifiutato il ricovero al Ca' Foncello.
I DANNI Sul posto anche un responsabile della manutenzione strade per la messa in sicurezza con dei new jersey della zona vicina alla curva del Merlo.
Ultimo aggiornamento: 12:53
© RIPRODUZIONE RISERVATA Un incidente spettacolare che solo il caso e il destino hanno permesso che si risolvesse senza conseguenze tragiche. Il conducente dell'auto, un 35enne che abita in via Canizzano, (zona aeroporto militare) ha infatti riportato solo ferite lievi, tanto che ha perfino rifiutato il ricovero in ospedale.
UN BOATO Era appena scoccata l'1.30, ieri notte, quando i residenti nelle vicinanze della curva Bricito, tra i quali il violinista Giorgio Pavan, hanno udito il rumore di una frenata e il fracasso tipico delle lamiere accartocciate. Poi il silenzio. Gli stessi rumori che avevano fatto allarmare il vice commissario della Polizia locale in servizio alla manifestazione Suoni di Marca e che dal Bastione delle Mura poteva vedere il teatro del drammatico incidente. «La mia auto, la mia auto è distrutta», l'urlo che si alzava da un gruppetto di persone, che avevano parcheggiato l'auto vicino alle Onoranze e che si erano fermate a parlare a poche decine di metri di distanza dal luogo del botto. Anche loro illese. Intanto, fatti accorrere dal collega, arrivavano sul posto due agenti che avviavano le indagini per una fuoriuscita autonoma di un veicolo che danneggiava la segnaletica stradale e le auto in sosta. Nel giro di qualche secondo l'arrivo anche dei medici del 118, presenti a Suoni di Marca. Ma il 35enne, dopo le cure,ha rifiutato il ricovero al Ca' Foncello.
I DANNI Sul posto anche un responsabile della manutenzione strade per la messa in sicurezza con dei new jersey della zona vicina alla curva del Merlo.
I vigili del fuoco intanto verificavano la staticità di un palo dell'illuminazione per il quale sarà necessario un intervento perché, dopo l'impatto, una plafoniera si è staccata, frantumandosi al suolo. Subito dopo la scoperta choc. Sul posto, in rinforzo, sono arrivati altri due agenti che si sono resi conto che l'autista finito fuori strada era lo stesso che non più tardi di venti minuti prima era stato pescato ubriaco al volante. E che, per tale motivo, gli era già stata ritirata la patente. Roberto Ortolan © riproduzione riservata
