Auto invade il marciapiede e punta il passeggino: alla guida un uomo ubriaco 4 volte oltre il limite

Martedì 13 Luglio 2021 di Maria Elena Pattaro
Auto invade il marciapiede e punta il passeggino: alla guida un uomo ubriaco 4 volte oltre il limite

TREVISO - Dalla gioia di vedere gli azzurri incoronati campioni d'Europa allo spavento di vedere il proprio bimbo falciato da un automobilista ubriaco. Sbronzo quasi 4 volte oltre il limite di legge. Per una famiglia trevigiana la notte della vittoria europea ha rischiato di finire in tragedia. Soltanto la prontezza di riflessi del papà ha scongiurato il peggio: il genitore, vedendo l'auto invadere pericolosamente il marciapiede ha avuto la prontezza di riflessi di sterzare il passeggino evitando così l'impatto.

Incidente evitato per un soffio dunque. 

IL DOPO PARTITA

Teatro della pericolosa manovra è stata la zona della piazzetta don Ferdinando Pasin, affacciata su Corso del Popolo. Era quasi l'una quando la famigliola stava tornando a casa dopo i festeggiamenti per la coppa conquistata con le unghie e con i denti dalla formazione del ct Roberto Mancini, in una finale che ha tenuto tutta Italia col fiato sospeso, fino all'ultimo rigore parato da Gigio Donnarumma. Mamma, papà e il piccolino stavano camminando sul marciapiede. Con loro c'erano altri pedoni, gocce di quel fiume umano che si stava riversando in centro. 


MANOVRA AZZARDATA

A un certo punto l'imprevisto: una Fiat Panda incolonnata in uno dei punti in cui si concentravano le auto in festa, ha cercato di superare la fila buttandosi sulla sinistra. Proprio dove stavano transitando i pedoni, che non si aspettavano certo una manovra del genere. Il papà è riuscito, con un movimento repentino, a togliere il passeggino dalla traiettoria della macchina. Col cuore in gola, non più per l'adrenalina da finale europea ma per le sorti del suo bimbo. Forse nell'euforia generale la scena è passata inosservata alla folla dei tifosi impegnati a cantare a squarciagola e a sventolare i tricolori. Ma non è sfuggita all'automobilista che si trovava proprio dietro la Panda: è stato lui a chiedere l'intervento delle forze dell'ordine, schierate in gran numero proprio per prevenire situazioni spiacevoli e pericolose.


LA DENUNCIA

Sul posto è intervenuta quindi una Volante della questura, che ha poi passato il caso a una pattuglia della polizia locale munita di etilometro. Il 55enne alla guida, residente nella Marca, dava segni di ubriachezza. L'alcol test ha fugato ogni dubbio: il tasso alcolemico rilevato era di 1.9 grammi per litro di sangue. A fronte dello 0,5 tollerato dalla legge. Quasi il quadruplo. Probabilmente l'uomo si era lasciato andare brindando alla vittoria della nazionale, assecondando poi la pessima idea di mettersi al volante in quelle condizioni. Nei suoi confronti è scattata la denuncia per guida in stato di ebbrezza. La patente gli è stata ritirata e la Panda è finita sotto sequestro. «E' stata l'unica violazione al codice della strada riscontrata dai nostri agenti - spiega il comandante della polizia locale Andrea Gallo -. Per il resto non ci sono state situazioni di pericolo, per quanto il tifo sia stato caotico e difficile da arginare. Una delle nostre pattuglie era dedicata proprio al controllo delle auto, compreso l'alcol test. Anche i caroselli, dirottati dal centro al Put, si sono svolti senza palesi violazioni del Codice della strada. Tutto sommato il bilancio è positivo». 

Ultimo aggiornamento: 14 Luglio, 10:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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