Definita da Giosuè Carducci la "Città dei cento orizzonti" e già insignita del marchio “Borgo più bello d’Italia”, il centro di Asolo da oggi diventa anche membro di ”Borgo Dog d’Italia”, la rete che mira a favorire il turismo pet-friendly nei borghi italiani.
Luogo di fascino sui dolci colli asolani, Asolo fu meta di poeti e scrittori, artisti e viaggiatori, che qui trovarono ispirazione e armonia. Tra questi il poeta inglese Robert Browning, la Divina del teatro Eleonora Duse, il compositore Gian Francesco Malipiero, la scrittrice e viaggiatrice inglese Freya Stark. Così in Veneto, dopo Sottoguda (Belluno) e Valeggio sul Mincio (Verona), anche Asolo entra a far parte della rete dei Borghi Dog ed è pronto ad accogliere tutti i visitatori e i turisti assieme ai loro amici a quattro zampe. In quest’ottica di accoglienza, l’ufficio Turistico IAT di Asolo ha raccolto tutta una serie di informazioni utili per chi viaggia col proprio animale, come i contatti di tutti i veterinari della zona, le toelettature e le pensioni per cani e gatti.
«Abbiamo aderito con piacere a Borghi Dog - spiega il sindaco Mauro Migliorini – così che oggi tutti possono visitare il borgo seppur accompagnati dai propri amici a quattro zampe. Dal centro storico fino a salire alla Rocca Medievale, il tutto per ammirare l’incredibile panorama dall’alto delle mura cittadine. Si può partecipare alle visite guidate in esterna e alle escursioni naturalistiche oppure percorrere privatamente i tanti sentieri che si diramano nelle colline, tra boschi, rive e sorgenti naturali. In tutto il centro storico, tra l’altro, sono stati posizionati dei cestini per la raccolta delle deiezioni dei nostri accompagnatori pelosi. Inoltre, l’Ufficio Turistico e numerosi commercianti espongono già ciotole di acqua fresca per ristorare i cani dopo le passeggiate, soprattutto durante la calura estiva».