Turismo a misura di animali: Asolo entra nella rete dei borghi "dog" amici dei cani

Venerdì 18 Febbraio 2022 di Brando Fioravanzi
Asolo, foto di Beatrice Bonsembiante

Definita da Giosuè Carducci la "Città dei cento orizzonti" e già insignita del marchio “Borgo più bello d’Italia”, il centro di Asolo da oggi diventa anche membro di ”Borgo Dog d’Italia”, la rete che mira a favorire il turismo pet-friendly nei borghi italiani.

Questa idea originale è partita un anno fa dalla Basilicata e da quel momento il team di Borghi Dog sta raccogliendo tutte le informazioni utili a chi viaggia con un amico a quattro zampe, un cane o un gatto, per aiutarlo a pianificare al meglio la sua vacanza e, allo stesso tempo, scoprire l’Italia nascosta e i suoi fantastici piccoli centri ricchi di storia, arte e cultura in ogni regione.

Luogo di fascino sui dolci colli asolani, Asolo fu meta di poeti e scrittori, artisti e viaggiatori, che qui trovarono ispirazione e armonia. Tra questi il poeta inglese Robert Browning, la Divina del teatro Eleonora Duse, il compositore Gian Francesco Malipiero, la scrittrice e viaggiatrice inglese Freya Stark. Così in Veneto, dopo Sottoguda (Belluno) e Valeggio sul Mincio (Verona), anche Asolo entra a far parte della rete dei Borghi Dog ed è pronto ad accogliere tutti i visitatori e i turisti assieme ai loro amici a quattro zampe. In quest’ottica di accoglienza, l’ufficio Turistico IAT di Asolo ha raccolto tutta una serie di informazioni utili per chi viaggia col proprio animale, come i contatti di tutti i veterinari della zona, le toelettature e le pensioni per cani e gatti.

«Abbiamo aderito con piacere a Borghi Dog - spiega il sindaco Mauro Migliorini – così che oggi tutti possono visitare il borgo seppur accompagnati dai propri amici a quattro zampe. Dal centro storico fino a salire alla Rocca Medievale, il tutto per ammirare l’incredibile panorama dall’alto delle mura cittadine. Si può partecipare alle visite guidate in esterna e alle escursioni naturalistiche oppure percorrere privatamente i tanti sentieri che si diramano nelle colline, tra boschi, rive e sorgenti naturali. In tutto il centro storico, tra l’altro, sono stati posizionati dei cestini per la raccolta delle deiezioni dei nostri accompagnatori pelosi. Inoltre, l’Ufficio Turistico e numerosi commercianti espongono già ciotole di acqua fresca per ristorare i cani dopo le passeggiate, soprattutto durante la calura estiva».

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