Il tumore la uccide in 6 mesi. San Liberale dà l'addio a Marita, moglie di Bassetto

Lunedì 11 Maggio 2020 di Michele Miriade
Il tumore la uccide in 6 mesi. San Liberale dà l'addio a Marita, moglie di Bassetto
TREVISO Le avevano diagnosticato un tumore sei mesi fa: Marita Dal Brollo, 68 anni, moglie del maestro macellaio Bruno Bassetto, è morta giovedì notte. Il funerale, in forma privata vista l'emergenza coronavirus, sarà celebrato domani alle 15.45 nella chiesa di San Liberale, con partenza dall'obitorio dell'ospedale Ca' Foncello. La salma sarà tumulata nel cimitero di Monigo. Marita è deceduta in casa accudita in questi mesi dal marito Bruno, dalla sorella Luisa, dal fratello Antonio e dai volontari dell'Advar.

IL CARATTERE
Sposata con Bruno Bassetto per 38 anni, Marita per 20 anni era stata impiegata al Comune di Treviso, nel settore lavori pubblici. Poi era stata dipendente dell'Aci in piazza Pio X, prima di seguire il marito nella macelleria al villaggio di San Liberale. Sempre al suo fianco, con grande discrezione, umiltà, senza mai mettersi in mostra o voler apparire, pronta a sostenerlo e dargli i giusti consigli assecondandolo nel suo lavoro in macelleria o negli eventi in giro per l'Italia. Fisicamente minuta, Marita aveva un grande carattere e un sottile senso dell'umorismo. Cinque anni fa aveva lottato con forza per guarire dalle conseguenze di un brutto incidente stradale, quando era stata travolta sulle strisce pedonali, stavolta nonostante la grande volontà non è riuscita a sconfiggere il male che l'ha colpita.

IL DOLORE
Sempre accudita in questi mesi, con grande amore e dedizione dal marito, unitamente alla sorella e fratello e ai volontari dell'Advar, è spirata rendendosi conto che non avrebbe visto l'alba. Molti i messaggi di cordoglio giunti a Bassetto da personalità, enti e associazioni con i quali ha collaborato, come dai ristoratori, a iniziare da quelli del radicchio. «Una grande donna - afferma il sindaco di Treviso Mario Conte - che ha sempre affiancato il maestro Bassetto, assecondandolo nella sua arte. Una figura chiave che ha saputo gestire con equilibrio la vita familiare e professionale. Un abbraccio all'amico Bruno con la consapevolezza che l'amore della sua Marita continuerà ad assisterlo dal Paradiso che si è conquistata sul campo grazie alla sua onestà e bonta». Il funerale, in forma privata, sarà celebrato domani alle 15.45 alla chiesa di San Liberale, la tumulazione, come detto, avverrà nel cimitero di Monigo. 
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