Tubercolosi: ricoverate madre e figlia Subito il test per alunni e insegnanti

Sabato 3 Febbraio 2018 di Mauro Favaro
Il reparto di Malattie Infettive dell'ospedale Ca' Foncello di Treviso
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TREVISO - Doppio caso di tubercolosi nell'hinterland di Conegliano. Una mamma 40enne e sua figlia, che frequenta le elementari, sono state colpite dalla malattia contagiosa. La donna si è presentata giovedì al pronto soccorso. Il suo quadro clinico è apparso subito delicato. La tosse secca e una febbre costante, in particolare, hanno indotto i medici a farle una radiografia toracica. E da questa è emersa la presenza della malattia a livello polmonare. Una volta fatta la diagnosi di tubercolosi, la 40enne è stata immediatamente trasferita nell’ospedale di Treviso. Gli accertamenti sulla figlia sono andati di pari passo. Inizialmente la piccola era stata ricoverata a Conegliano. Ma nelle ultime ore, per precauzione, anche lei è stata inviata al Ca’ Foncello. Qui la mamma ha già iniziato la terapia antibiotica e chemioterapica. La situazione non appare grave. I medici sono fiduciosi. Generalmente, in casi simili, il ricovero può durare una settimana. La situazione della bambina è diversa. I suoi sintomi sono piuttosto lievi. Gli esami condotti dalla Microbiologia di Treviso, guidata da Roberto Rigoli, hanno evidenziato una bassa carica infettante. L’Usl, ha già contattato la preside dell’istituto comprensivo frequentato dalla bambina. Lunedì gli esperti del dipartimento di prevenzione incontreranno i genitori dei compagni di classe e le maestre della piccola per spiegare loro la situazione. In tutto una ventina di persone. Di seguito, alunni e insegnanti verranno sottoposti al test di Mantoux, che consente di evidenziare l’eventuale infezione tubercolare. Si tratta di una scrematura. Dovessero emergere casi positivi, si procederà con accertamenti più approfonditi.

Ultimo aggiornamento: 15:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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