Finti impiegati di banca e di compagnie d'assicurazione smascherati dai Carabinieri: 14 denunce nel trevigiano per truffe

Mercoledì 29 Marzo 2023 di Redazione web
Finti impiegati di banca e di compagnie d'assicurazione auto smascherati dai Carabinieri: 14 denunce nel trevigiano per truffe

CROCETTA DEL MONTELLO (TREVISO) - Truffa per 2.400 euro da un finto lavoratore di banca. A Crocetta del Montello, i militari del comando dell'Arma, dopo le indagini fatte in seguito alla denuncia di una residente, hanno deferito in stato di libertà due uomini e un loro aiutante che, tramite contatto telefonico, hanno ingannato una donna inducendola a dar loro le proprie credenziali di home banking e i codici per il trasferimento di denaro. Attraverso questi dati, il trio si è fatto confluire nella propria carta prepagata 2.400 euro. Denaro che è poi stato traferito su altre carte riconducibili del due coindagati. Medesima la tecnica utilizzata contro un 26enne di Loria da un sedicente impiegato di una compagnia assicurativa. Denunciato un 48enne del salernitano che nell'ambito della trattativa per sottoscrivere la polizza Rca proposta su un sito internet, ha indotto in errore il giovane facendogli versare 600 euro sul proprio conto corrente e si è poi reso irreperibile.  

A Montebelluna, truffa dei modellini venduti online e auto di grossa cilindrata 

Denunciati dai Carabinieri di Montebelluna un cittadino rumeno già noto alla giustizia che, dopo aver pubblicato su sito internet un annuncio per la vendita di un’utilitaria, si faceva accreditare dalla parte offesa la somma di 2.650 euro, rendendosi successivamente irreperibile e un imprenditore che, dopo aver pubblicato su un sito di annunci modellismo la vendita di una radiotrasmittente, si faceva accreditare dalla parte offesa la somma di 900 euro rendendosi irreperibile e non recapitando il prodotto.

A Loria, truffa dell'Rca

Denunciato un 48enne del salernitano che nell'ambito della trattativa per la sottoscrizione di una polizza R.C.A. proposta su sito internet, spacciandosi per impiegato di compagnia assicurativa, induceva in errore il querelante, un 26enne da Loria, facendogli versare la somma di quasi 600 euro su un proprio conto corrente, per poi rendersi irreperibile. 

Auto, caldaia, divani e macchine del caffè: 14 denunce per truffe online

I Carabinieri della Stazione di Riese Pio X hanno individuato un 54enne originario del veneziano che nell’ambito della trattativa per la vendita di un'autovettura di grossa cilindrata, pubblicata su sito internet, induceva in errore l'acquirente, un pensionato del luogo, facendosi versare la somma di 500 euro su carta ricaricabile, per poi rendersi irreperibile. Una coppia di origini campane è stata deferita all’Autorità Giudiziaria perché, dopo aver messo in vendita su sito internet una caldaia murale, inducendo in errore l'acquirente, un imprenditore di Altivole, si faceva versare, tramite bonifico bancario, la somma di 3.600 per poi rendersi irreperibili. Indagate in concorso, all’esito delle investigazioni scaturite dalla denuncia di un 33enne di origini rumene, anche due donne, una 54enne ed una 41enne, che a seguito di annuncio pubblicato su sito di annunci economici e conseguente trattativa per l'acquisto di due divani, ingannavano il venditore facendogli versare la somma complessiva di 480 euro su conti correnti a loro riconducibili, rendendosi poi irreperibili. Denunciati anche un 60enne ed una 24enne della Capitale. Gli indagati, nell’ambito della trattativa per l'acquisto di una macchina da caffè, pubblicata su sito internet, traendo in errore la venditrice, da Castelfranco Veneto, la inducevano a versare 500 euro su carte prepagate nella loro disponibilità, per poi rendersi irreperibili. 

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