MOGLIANO - Prometteva ai clienti investimenti redditizi attraverso prodotti di Poste Italiane.
L’UDIENZA
Ieri mattina, di fronte al giudice , si è tenuta la prima udienza del procedimento penale a carico dell’ex dipendente. Le vittime hanno formalmente depositato la costituzione di parte civile per recuperare le somme sottratte: «Ci fidavamo - hanno detto a margine dell’udienza - ci sentiamo presi in giro da chi aveva il compito di tutelare i nostri interessi». E proprio sul piano degli interessi si gioca la battaglia tra pubblico ministero e difesa, rappresentata dall’avvocato Valter Dese. Il meccanismo ricostruito dagli inquirenti, contestato alla 43enne, era semplice. L’imputata avrebbe contattato i possessori di titoli per proporre un nuovo prodotto in cui aveva intenzione di investire Poste Italiane, promettendo interessi maggiori. Fissato l’appuntamento, la dipendente chiedeva alle vittima il codice segreto dei relativi conti correnti per procedere al nuovo investimento, che prevedeva la chiusura di quello precedente. In questo modo la 43enne aveva accesso al profilo personale del correntista di turno che, non accorgendosi di nulla, metteva a disposizione il capitale investito nel nuovo prodotto proposto. Non sapeva, però, che quel capitale aveva fruttato un interesse che la donna, secondo l’accusa, stornava sul proprio conto corrente sottraendolo agli investitori.
LA SCOPERTA
A portare alla luce il raggiro sono stati gli stessi uffici di Poste Italiane. Contattati i clienti, chiedevano il motivo per il quale avessero deciso di incassare gli interessi sugli investimenti decidendo di non reinvestirli: tutti sono caduti dalla nuvole, sostenendo di non aver mai ricevuto un euro. Da quelle risposte è partita un’indagine interna che ha presto evidenziato come quelle operazioni, tra il novembre 2019 e l’ottobre 2020, fossero state tutte perfezionate dalla stessa dipendente che, nel frattempo, aveva cambiato posto di lavoro. Immediata scattò la segnalazione all’autorità giudiziaria visto che Poste Italiane, nel caso specifico, risulta tra le parti offese.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout