ISTRANA - Tre i casi di truffa ai danni dell’azienda di trasporto Actv e delle relative assicurazioni, accertati dai carabinieri di Venezia nell'operazione Crazy Bus avviata da tre incidenti accaduti il 17 e 28 luglio e il 25 agosto dello scorso anno.
Ecco come funzionava. Un’auto causava un incidente con un mezzo dell’Actv. All’interno c’erano le "comparse" che fingevano di rimanere ferite. Poi il passaggio al pronto soccorso, e nei due studi medici compiacenti. Ieri all'alba i carabinieri hanno effettuato le perquisizioni nelle abitazioni dei presunti appartenenti alla gang delle truffe. Sono 29 gli indagati per associazione a delinquere e truffa alle assicurazioni.
Ultimo aggiornamento: 16:11
© RIPRODUZIONE RISERVATA Ecco come funzionava. Un’auto causava un incidente con un mezzo dell’Actv. All’interno c’erano le "comparse" che fingevano di rimanere ferite. Poi il passaggio al pronto soccorso, e nei due studi medici compiacenti. Ieri all'alba i carabinieri hanno effettuato le perquisizioni nelle abitazioni dei presunti appartenenti alla gang delle truffe. Sono 29 gli indagati per associazione a delinquere e truffa alle assicurazioni.