Tromba d'aria a Zerman: «Di colpo è volato via tutto»

Giovedì 8 Agosto 2019
Tromba d'aria a Zerman: «Di colpo è volato via tutto»
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MOGLIANO VENETO (TREVISO) - La potenza del vento non risparmia nulla: nella notte tra martedì e mercoledì le intense precipitazioni e la bufera che soffia hanno abbattuto una cinquantina di alberi, sradicato coperture di tetti e messo in difficoltà i cittadini della frazione di Zerman, con alcuni tratti di strada chiusi al traffico: un maestoso pioppo alto circa 15 metri è caduto sulla Tangenziale Nord, causando disagi agli automobilisti. Il giorno dopo l'ennesima tempesta estiva, per pubblico e privato, inizia la conta dei danni.

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 La zona che ha riportato i danni più significativi è la frazione di Zerman, con qualche sfuriata anche nel versante nord del territorio comunale. Poco prima di mezzanotte, nella nottata di martedì, un albero è precipitato nel bel mezzo della Tangenziale Nord, sul tratto che dalla rotonda tra via Bianchi e via Cavalleggeri collega la rotonda in zona Ex-Nigi, sul Terraglio. «Qui non  si passa, la strada è chiusa» avvertono le 2 pattuglie di Carabinieri poste all'ingresso delle rotonde, mentre gli automobilisti defluiscono su via Bianchi oppure sulla più centrale via Tavoni. L'albero è caduto proprio nel bel mezzo della carreggiata, ostruendo totalmente il passaggio al traffico. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco.
ZERMANA Zerman, da via della Croce a via Malombra, la piccola tromba d'aria ha creato uno scenario di devastazioni, con alberi sradicati e tetti scoperchiati. «Nella mia abitazione, la tromba d'aria ha buttato giù 2 palme che ormai erano lì da 40 anni - commenta il presidente di quartiere, Bruno Cillotto - e ha buttato all'aria anche una siepe di noccioli. Qui vicino, sulla strada privata che collega la discarica di via Bianchi ha buttato giù tanti alberi da far paura, circa una trentina di pioppi molto alti. Impressionante. I danni da me saranno stati almeno 2mila euro, ma almeno il capannone della sagra in centro a Zerman è stato risparmiato». Dall'altro versante, verso via Malombra, chi ha subito danni davvero pesanti è Massimo Cestaro, presidente dell'Ascom moglianese: tegole sparse per tutto il giardino, il furgoncino ammaccato e danni che, ad occhi e croce, sfiorano i 25mila euro. «La mia casa è stata praticamente scoperchiata, - commenta incredulo - siamo già all'opera per ripristinare almeno le guaine, su consiglio dell'assicuratore: è stato devastante, non ho mai visto una roba simile. Ho trovato pezzi di tegola sul sedile del furgoncino e anche tutto il porticato di fronte all'ingresso è stato spazzato via». 
LA SITUAZIONEL'assessore alla Protezione Civile, Carlo Albanese, dipinge la stessa situazione: pochi danni nel settore pubblico, ma il privato è stato toccato, soprattutto per le molte alberature cadute. «Nel punto tra via della Croce e via Bianchi il vento ha piegato qualche palo del telefono, e oltre al guard rail piegato dall'albero caduto sulla Tangenziale Nord, fortunatamente senza feriti, non abbiamo registrato danni». E qui, ritorna il problema delle potature. L'assessore Albanese, rivolge un appello ai privati. «Magari sono alberi che probabilmente crescono troppo e i privati pensano che non succederà mai che cadano. Bisogna sensibilizzare alla manutenzione delle alberature, e soprattutto ridimensionare i volumi».
Alessandro Vecchiato 

Ultimo aggiornamento: 13:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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