TREVISO - L’orrore si materializzato davanti agli occhi di due automobilisti che, ieri sera, stavano rincasando lungo la Feltrina. L’orrore di non potere fare nulla davanti ad un rogo, quello di un piccolo Suv al cui interno era rimasto intrappolato il conducente, arso vivo. È l’agghiacciante scena che alle 21.45 ha tragicamente illuminato l’area attorno all’osteria Parisotto, a Postioma (Treviso). È lì che l’auto, sembra un Suzuki, è sbandata andando a schiantarsi per poi prendere immediatamente fuoco: all’interno, un solo occupante, Eros Friargiu, 36enne residente a Volpago del Montello, che non ha potuto liberarsi dalle lamiere contorte del veicolo, che rapidamente sono state avvolte dalle fiamme.
Pochi attimi, ed è scattato l’allarme dagli stessi inorriditi due testimoni che si trovavano a percorrere la Feltrina. Dall’ospedale San Vigilio è partita immediatamente un’ambulanza e l’auto medica, contemporaneamente alle squadre dei vigili del fuoco di Montebelluna e di Treviso. Intervento purtroppo inutile per i soccorritori. Non rimaneva che spegnere le fiamme, bloccare la strada in entrambi i sensi di marcia e riconoscere ciò che restava del conducente, operazione affidata ad una pattuglia della Polizia stradale di Treviso e resa difficoltosa dalle condizioni del mezzo.
Da una prima ricostruzione, sembra che l’auto, provenendo da Montebelluna e diretta verso Treviso, improvvisamente, per cause da accertare, abbia sbandato - più o meno all’altezza dell’Osteria Parisotto, finendo fuori strada e rovesciandosi su una fiancata. Lo schianto ha innescato un incendio che ha rapidamente avvolto l’abitacolo nel quale era rimasto intrappolato il povero conducente. La Feltrina è rimasta a lungo bloccata per consentire i rilievi e la rimozione del cadavere e del mezzo.
Ultimo aggiornamento: 26 Aprile, 17:28
© RIPRODUZIONE RISERVATA Pochi attimi, ed è scattato l’allarme dagli stessi inorriditi due testimoni che si trovavano a percorrere la Feltrina. Dall’ospedale San Vigilio è partita immediatamente un’ambulanza e l’auto medica, contemporaneamente alle squadre dei vigili del fuoco di Montebelluna e di Treviso. Intervento purtroppo inutile per i soccorritori. Non rimaneva che spegnere le fiamme, bloccare la strada in entrambi i sensi di marcia e riconoscere ciò che restava del conducente, operazione affidata ad una pattuglia della Polizia stradale di Treviso e resa difficoltosa dalle condizioni del mezzo.
Da una prima ricostruzione, sembra che l’auto, provenendo da Montebelluna e diretta verso Treviso, improvvisamente, per cause da accertare, abbia sbandato - più o meno all’altezza dell’Osteria Parisotto, finendo fuori strada e rovesciandosi su una fiancata. Lo schianto ha innescato un incendio che ha rapidamente avvolto l’abitacolo nel quale era rimasto intrappolato il povero conducente. La Feltrina è rimasta a lungo bloccata per consentire i rilievi e la rimozione del cadavere e del mezzo.
