Parcheggio sotterraneo in piazza Borsa: l'idea piace e arriva il primo sì

Giovedì 11 Aprile 2019 di Lina Paronetto
Parcheggio sotterraneo in piazza Borsa: l'idea piace e arriva il primo sì
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TREVISO - «Un parcheggio sotterraneo in piazza Borsa? Fatte le opportune verifiche tecniche, perché no?». Il vicesindaco Andrea De Checchi apre per la prima volta all'ipotesi sostenuta dall'ex presidente dell'Ascom Renato Salvadori, secondo il quale, approfittando del piano di riqualificazione di cui sarà oggetto la Camera di Commercio, una volta che l'ente si trasferirà all'Appiani, sarebbe opportuno pensare a ricavare dei posti auto sotterranei per dotare la città di un parcheggio centralissimo. «A quel punto aggiunge De Checchi si potrebbe pensare anche a limitare il traffico a qualche via». La sosta è un elemento fondamentale per lo sviluppo della città, dice il vicesindaco, non solo per chi la visita, ma anche e soprattutto per chi la vive ogni giorno. Per questo il piano della sosta contenuto del piano urbano della mobilità sostenibile diventa un tassello chiave. Quello approvato dalla  precedente amministrazione, però, rischia di diventare, secondo De Checchi, un'eredità molto ingombrante. Perchè oltre a contenere il project financing che trasformerà l'ex pattinodromo in un parcheggio a pagamento, prevede, nel tempo, il rincaro dei parcheggi già esistenti in città e lo spostamento di alcuni posti auto: «Ma noi contro questi ultimi due provvedimenti siamo pronti alle barricate. Saremo assolutamente fermi». Quanto all'ex pattinodromo, non si può invece fare granché: «A contratti firmati, sulla sostanza non possiamo più intervenire. L'approvazione, da parte della giunta, del progetto definitivo, non è stato che un atto dovuto. A suo tempo, in consiglio comunale, avevamo manifestato la nostra assoluta contrarietà. Ora dobbiamo gestire il risultato di decisioni che non condividevamo». Ma l'amministrazione punta a mitigare gli effetti che la trasformazione di quell'area da gratuita a pagamento comporterà.
GLI INTERVENTI
L'ex pattinodromo è il parcheggio di chi in città ci lavora, non a caso si riempie dalle primissime ore del mattino. «Recuperare stalli gratuiti in via Lancieri da Novara e all'ex Telecom e prolungare la sosta lunga all'esterno di porta San Tomaso, a nostro parere non basta. Si dovrà intervenire sulla politica degli abbonamenti, prevedendo sconti anche all'interno dell'ex pattinodromo stesso, e per questo stiamo avviando un dialogo con la società concessionaria. Quanto ai posti gratuiti, andranno adeguatamente segnalati: l'automobilista va accompagnato da lì al centro».
L'INNOVAZIONE
E a proposito di accompagnamento, prima dell'estate entrerà in funzione la nuova app della sosta, il nuovo strumento che De Checchi considera il principale provvedimento di questo primo anno di mandato. «Sarà rivoluzionaria per una serie di motivi spiega innanzitutto il pagamento della sosta, che non solo potrà avvenire dallo smartphone, ma consentirà di pagare il minutaggio reale. Un risparmio e anche una grande comodità, ma l'elemento ancor più rivoluzionario sarà la possibilità di essere guidati ai posti auto liberi grazie a un semaforo che indicherà con il verde, l'arancione e il rosso quanto i parcheggi indicati sono in quel momento occupati. Cliccando su quello a cui ci si vuole indirizzare, l'app attiverà il navigatore che condurrà l'automobilista al posto prescelto». Limitando e non di poco gli inutili giri alla ricerca di uno spazio libero. Le funzioni della app non saranno attivate tutte subito: «E di certo i due sistemi, app e colonnine, dovranno coesistere a lungo».
Lina Paronetto
Ultimo aggiornamento: 14:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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