TREVISO (27 dicembre) - Quattro persone incappucciate hanno preso di mira, la vigilia di Natale, l'abitazione del presidente del Veneto Luca Zaia. I ladri hanno sfondato una porta e una vetrata e sono entrati nella casa di Refrontolo dove non c'era nessuno. Mentre scattava l'allarme, con il rapido intervento della sicurezza e dei carabinieri, i ladri sono riusciti a danneggiare alcune suppellettili e a raggiungere e aprire la cassaforte, che però era vuota. La dinamica del tentato furto, uno di quelli tentati o riusciti la sera della vigilia a Refrontolo, è stata ricostruito grazie alle riprese delle telecamere di sorveglianza. La casa di Zaia è una villa - battezzata "Torre delle fate" - adibita ad abitazione privata e bed and breakfast.
I quattro sarebbero potuti essere all'oscuro del fatto che quella era l'abitazione del presidente della Regione. La stessa notte - era la vigilia di Natale - sono stati infatti altri 5 o 6 i furti o i tentativi di intrusione in case e ville del paese trevigiano. Nella maggior parte dei casi le effrazioni sono state compiute in abitazioni in cui non si trovavano i proprietari, scelte per il fatto che non c'erano luci accese. Dalle case sono stati portati via soprattutto oggetti di valore e piccole somme di denaro.
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Ultimo aggiornamento: 28 Dicembre, 18:26
I quattro sarebbero potuti essere all'oscuro del fatto che quella era l'abitazione del presidente della Regione. La stessa notte - era la vigilia di Natale - sono stati infatti altri 5 o 6 i furti o i tentativi di intrusione in case e ville del paese trevigiano. Nella maggior parte dei casi le effrazioni sono state compiute in abitazioni in cui non si trovavano i proprietari, scelte per il fatto che non c'erano luci accese. Dalle case sono stati portati via soprattutto oggetti di valore e piccole somme di denaro.
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