Etichette venete taroccate:
via 150mila bottiglie di vino

Mercoledì 9 Marzo 2016
Etichette venete taroccate
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TREVISO - La guardia di finanza di Pistoia, su ordine della magistratura, ha sequestrato ad un produttore di vino del Pistoiese, che è stato denunciato, oltre 150.000 bottiglie e 430.000 etichette per produzione e commercializzazione di prodotti contraffatti e frode in commercio. Le etichette, in particolare, riproducevano forma, colore e segni distintivi registrati ed in uso esclusivo ad altre due case vinicole trevigiane, mentre l'attività non ha riguardato la qualità dei vini, risultati genuini.

Nello specifico i finanzieri del nucleo di polizia tributaria e della compagnia di Pistoia hanno concentrato la loro attenzione sulle bottiglie di vino prosecco e pinot nero, dalla forma rastremata e con la colorazione "gold" e "pink" ottenuta con un particolare processo denominato metallizzazione. Gli approfondimenti investigativi hanno permesso di scoprire che proprio il particolare design e la colorazione erano oggetto di tutela, trattandosi di «marchi tridimensionali» già registrati presso le autorità comunitarie ed internazionali di un'azienda trevigiana che, sin dal 2002, commercializzava con successo nel mondo i propri vini proprio grazie alla forma e colore dell'innovativa bottiglia. L'attività delle fiamme gialle ha permesso inoltre di ricostruire i volumi di vendita della ditta pistoiese che, tra il 2013 ed il 2014 aveva già posto in commercio, prevalentemente sui mercati stranieri, quasi 390.000 bottiglie contraffatte.
Le indagini hanno consentito, inoltre, di constatare che l'imprenditore pistoiese commercializzava vini con etichette confondibili con i nomi commerciali registrati da un'altra azienda vinicola e, per questo, sono state sequestrate oltre 430mila etichette pronte all'uso.
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