TREVISO - Nel 2021 sono state 120 le sanzioni, da 400 euro l’una, fatte dalla Polizia locale ad altrettanti ecovandali beccati ad abbandonare rifiuti per strada.
Per il comandante Andrea Gallo questo è un segnale importante: «Per contrastare questo fenomeno stiamo facendo il massimo, soprattutto nei quartieri. Il nucleo anti-degrado verifica ogni segnalazione, fa indagini e monitora costantemente il territorio. Ma quella contro gli eco-disonesti, perché li chiamo così, è una lotta impari. Non sappiamo mai dove potranno colpire, cosa potranno abbandonare. Ma già aver raddoppiato le sanzioni in un anno dimostra il nostro impegno».
IN TRAPPOLA
Le ultime quattro multe sono state fatte tra lunedì e ieri, giovedì. In viale Felissent, via Siora Andriana - «proprio a due passi dal nostro comando», fa notare Gallo - via Pisa e in Fonderia sono stati trovati sacchetti di rifiuti in grande quantità. Gli investigatori della Polizia locale, anche grazie alle telecamere, sono stati in grado di individuare i colpevoli nel giro di poche ore. «In genere si tratta di residenti di altri comuni che vengono ad abbandonare la loro immondizia oltre confine, per così dire, nella convinzione di non essere individuati. Oppure residenti di quartieri diversi che vanno da un capo all’altro della città convinti di poterla farla franca».
I MEZZI
Il nucleo anti degrado sta affinando le tecniche investigative, abbandonando le foto-trappole a favore dei nuovissime telecamere mobili chiamate, minacciosamente, e-killer. «Sono molto affidabili e fanno riprese in ottima definizione - continua Gallo - possono essere facilmente occultate, controllate via smartphone da remote e sono servite a risolvere tutti gli ultimi casi. Sono molte meglio delle foto-trappole, dotate di sensori molto sensibili che scattano per ogni movimento, anche per il passaggio di una foglia, e costringono ad esaminare decine di foto inutile. Senza contare che la definizione non il massimo, soprattutto al buio. Le nuove telecamere mobili, ne abbiamo appena prese due, sono invece molto più utili».
LA LOTTA
La Polizia locale sta tenendo sotto osservazione sopratutto i quartieri, le zone di confine. Canizzano è un fronte caldo in questo scontro tra “guardie” ed ecovandali: ieri i cestini appena svuotati da Contarina si sono nuovamente riempiti di sacchetti di rifiuti che non sono stati differenziati. «Le 120 sanzioni - conclude Gallo - dimostrano che il nostro impegno per risolvere questo problema è quotidiano. Ma non è semplice. Teniamo sempre in grande considerazione le segnalazioni dei residenti, quelle delle nostre pattuglie. E le indagini del nucleo: e continueremo così».