Ex detenuto ora lavora da McDonald:
«Che bello avere la busta paga»

Lunedì 22 Dicembre 2014 di Mauro Favaro
Mehdi, 26enne nato a Casablanca
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TREVISO - Dal carcere al bancone di McDonald's. Da una vita piena di problemi con la giustizia a un lavoro con la busta paga a fine mese. Soldi puliti. Magari meno di quelli che fa guadagnare la malavita, ma ottenuti senza far male a nessuno. È questo il salto che ha fatto Mehdi, 26enne nato a Casablanca grazie al progetto Possibili Alternative.



«Sono cambiato in tante cose. Ora non ho più problemi - spiega - . Non l’avrei mai pensato: tempo fa ero convinto che sarebbe stato possibile arrivare anche a 30 anni passando da una discoteca all'altra. Invece no. Alla fine ho capito che è meglio andare a lavorare. Ne ho passate tante, che adesso non ne voglio più passare -conclude Mehdi - sto meglio solo con la paranoia di vedere se è arrivata la busta paga. Chi mi sta attorno è più felice: non solo io, ma anche la mia ragazza, la mia famiglia e le persone che mi hanno aiutato a trovare un'occupazione. Se da parte mia posso dare un esempio: basta con le cazzate, meglio andare a lavorare. Qualsiasi lavoro sia».







Ultimo aggiornamento: 23 Dicembre, 12:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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