Insegnanti referenti Covid insultati dai genitori. La preside: «Rispettate chi lavora per voi»

Sabato 29 Gennaio 2022 di Mauro Favaro
Alunni in classe
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TREVISO - «Sono rammaricata per quelli che fanno la voce grossa in virtù dei diritti dei propri figli, portando alla ribalta una visione estremamente distorta della realtà. I casi di positività sono tanti nel nostro istituto e i ritardi nelle comunicazioni non sono dovuti a cattiva volontà né da parte nostra né da parte delle autorità sanitarie competenti. Lavoriamo a stretto contatto, istituto comprensivo e servizio Igiene e sanità pubblica, impegnando tutte le risorse disponibili e non è giusto né corretto che questo non venga riconosciuto». Alessia Quadrini, preside dell’Ic Serena di Treviso, striglia i genitori degli alunni che non trattengono la loro esasperazione a fronte delle continue quarantene prendendosela anche con i docenti, in particolare i responsabili Covid. I rapporti sono sempre più complessi. In particolare alle elementari, dove davanti a contagi da Covid scatta l’isolamento per tutti gli alunni della classe, compresi quelli vaccinati e con tampone negativo. Per i genitori con figli piccoli in didattica a distanza è difficile organizzarsi con il lavoro. E nell’ultimo periodo a volte le quarantene si sono pure allungate di un paio di giorni a causa dei ritardi nel fissare i tamponi di controllo.

INSEGNANTI INSULTATI

I primi a farne le spese sono gli insegnanti referenti Covid. Qualcuno è già stato insultato da genitori che non condividevano i provvedimenti per arginare la diffusione del virus. Si sono poi aggiunte le proteste per altri problemi organizzativi. All’inizio della settimana alcuni genitori degli alunni delle elementari Giovanni XXIII di Treviso hanno lamentato di essere stati costretti a portare i loro figli al Covid Point di Castelfranco per eseguire il primo tampone di controllo dopo l’individuazione di contagi all’interno della sezione. L’Usl ha spiegato che gli appuntamenti per gli screening scolastici vengono distribuiti per ridurre le attese. Ma ormai la matassa sembra inestricabile. Nasce da qui lo sfogo della preside Quadrini.

IN PRIMA LINEA

«Oltre agli alunni, si sono ammalati anche i docenti – mette in chiaro la dirigente nella comunicazione inviata ieri ai genitori – e nonostante la fatica siamo riusciti ad assicurare l’intero orario scolastico in tutti i nostri plessi, dalla prima all’ultima ora, per tutti i nostri alunni, per non creare disagio ulteriore alle famiglie». «La scuola comprende la vostra difficoltà nel gestire le diverse situazioni familiari e lavorative – aggiunge – comprende la vostra stanchezza, che è anche la nostra». Ora l’istituto comprensivo Serena ha deciso di tirare una riga. Le famiglie potranno inoltrare eventuali richieste di chiarimenti solo via mail o telefonando in segreteria. «Non saranno presi in considerazione messaggi arrivati ai numeri personali dei docenti – sottolinea la preside – soprattutto quando arrivano a ore improbabili della tarda serata o della notte».

COVID POINT COMUNALI

Difficile fare altrimenti davanti all’attuale mole di provvedimenti. A livello provinciale, il Covid è entrato in 3.276 classi delle scuole trevigiane (il 63% del totale), e in oltre 1.700 è scattata la quarantena (in 1.181 sezioni è totale e in 520 differenziata in base alla situazione vaccinale degli alunni). Per ridurre le attese adesso si punta in particolare sui nuovi Covid Point comunali per le scuole. Dopo Zero Branco e Oderzo, ieri è stato aperto quello di Paese, nel parcheggio della palestra di Padernello. Sono state controllate due classi dell’Ic Casteller. La settimana prossima il Covid Point funzionerà lunedì, martedì, giovedì e sabato, dalle 9 alle 12. Alzando il ritmo. «Abbiamo visto che si riesce a testare 25 studenti in una ventina di minuti», fa i conti il sindaco Katia Uberti. E mercoledì pomeriggio anche Villorba attiverà il proprio Covid Point comunale per le scuole. La sede è quella della Polisportiva di Catena in via Postioma. Il centro sarà operativo il lunedì e il venerdì mattina, dalle 9 alle 12, e il mercoledì e il giovedì pomeriggio, dalle 15 alle 18. 

Ultimo aggiornamento: 08:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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