A passeggio "evadono" la quarantena: scattano le prime denunce

Venerdì 10 Dicembre 2021 di Valeria Lipparini
Controlli del green pass a Treviso

TREVISO - Controlli a tappeto per verificare violazioni al possesso del Green pass in bar, ristoranti, cinema, ma anche sui mezzi di trasporto. E i numeri raccontano una storia di collaborazione. Ma anche di menefreghismo. Perchè, se in linea di massima le sanzioni non sono state tante da sollevare l’allarme della Prefettura, dove ieri si è tenuto un vertice sul tema, dall’altra sono state multate alcune persone tra il trevigiano e il vittoriese che hanno “evaso” la quarantena. Sono, cioè, usciti di casa nonostante fossero positivi. Rischiando di diventare degli untori e di diffondere il contagio. Proprio ieri i carabinieri del comando provinciale di Treviso hanno denunciato un 66enne trevigiano in quarantena sorpreso per strada, in centro a Paese. Non è l’unico. Un altro è stato denunciato nel trevigiano e altri tre nel vittoriese. A questo si aggiungono i controlli: 6800 in tre giorni, più di 2mila al giorno, e sono state comminate 40 sanzioni. Controllati anche 670 esercizi commerciali e 4 non erano in regola, avevano cioè fatto entrare clienti privi del Green pass. Ci sono poi 5 multe comminate a chi è stato trovato senza mascherina. Sempre i carabinieri ieri in un pubblico esercizio di Villorba hanno identificato un 25enne che era entrato fornendo il Green pass di un parente e lo aveva mostrato, sul proprio telefonino, all’addetta del pubblico esercizio.

Per il giovane, oltre alla sanzione amministrativa per il mancato possesso del Green pass (400 euro) scatterà la denuncia penale per sostituzione di persona.

LA SODDISFAZIONE

«Nei primi tre giorni di controlli non sono state registrate particolari criticità e anche il numero delle sanzioni è abbastanza contenuto. C’è inoltre condivisione da parte degli operatori economici e impegno nel rispetto delle misure in atto - ha esordito il prefetto Maria Rosaria Laganà - per garantire la tenuta del sistema economico e limitare gli effetti della quarta ondata». Il prefetto sottolinea che i controlli sono indirizzati soprattutto verso il pubblico adulto “per evitare che ci siano ripercussione nella normale giornata di un ragazzo». E se i ragazzi vengono sorpresi senza Green pass rinforzato in bus non vengono lasciati a piedi. «Li facciamo salire perchè devono fare il normale percorso scolastico però le sanzioni verranno “girate” ai genitori.

GRANDE ATTENZIONE

Discorso a parte meritano i bar o i ristoranti che fanno accedere clienti senza Green pass. «La multa oscilla da 400 a 1000 euro, ma in caso di recidiva possono essere disposte chiusure dei locali. Veramente non vale la pena, gli esercenti rischiano di perdere il guadagno della giornata e di vedersi chiudere il locale solo per aver fatto entrare chi non era in possesso del Green pass» ci tiene a sottolineare il questore. Il prefetto si è raccomandata perchè inizia oggi il periodo clou del Natale. «C’è la tendenza a ritrovarsi per acquisti in luoghi affollati o perchè si va a mangiare fuori. Quindi, al di là dei controlli che facciamo, dato che non possiamo essere dovunque, grava sugli esercenti il compito di verificare il rispetto delle norme che tutelano tutti e questo mi pare che sia stato capito. Forse, così, stiamo salvando il Natale da chiusure o da provvedimenti più pesanti e questo nonostante siamo in piena quarta ondata e il Veneto è tra le regioni più colpite». 

A VITTORIO VENETO

Negli ultimi giorni almeno cinque positivi al Covid-19 non hanno rispettato la quarantena e sono uscite di casa: a loro carico ora una denuncia penale. Continuano i controlli da parte della polizia locale di Vittorio Veneto. Controlli che negli ultimi giorni con l’aumento dei positivi (oltre 220) si sono fatti più intensi. «Si pesca a caso nella lista delle quarantene – spiega il sindaco Antonio Miatto -. E negli ultimi giorni c’è stato qualche riscontro negativo». Tre in un giorno le persone positive al Covid-19 che non erano a domicilio, altre nei giorni a seguire. A loro carico una denuncia penale. «Verbali che ora invieremo come previsto alla Prefettura» prosegue il sindaco. «Se qualcuno, in quarantena, dovesse avere bisogno di fare la spesa e non ha nessuno, l’invito è di farsi vivo con il Comune e vedremo di supplire» avvisa Miatto. Da lunedì la polizia locale ha staccato altre quattro sanzioni per mancato Green pass a carico di locali pubblici e durante i controlli alle fermate dell’autobus. 

Ultimo aggiornamento: 07:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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