Quarta, quinta e maturità in 9 mesi, fenomeno Camilla: esce con 100

Ha studiato per due. In un solo anno scolastico ha affrontato sia il programma di quarta che quello di quinta. Il primo di mattina, nel corso regolare, il secondo di pomeriggio, con lezioni aggiuntive. E alla fine è uscita dalla maturità con il massimo dei voti: cento su cento. Camilla Bordignon, trevigiana, classe 2001, è l'unica ottista della Marca. Si chiamano così gli studenti che vengono ammessi agli esami subito dopo aver terminato il quarto anno e studiando il programma di quinta per conto loro. Camilla quest'anno ha frequentato la quarta del liceo scientifico Duca degli Abruzzi. E poi ha puntato dritta alla maturità.

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«Già in terza avevo pensato di fare sia la terza che la quarta in un anno solo. Ma ho lasciato perdere. Quando ho iniziato la quarta, però racconta la 18enne ho lanciato una sfida a me stessa: fare subito gli esami. Ed è andata bene».
 
LE CARATTERISTICHE
Solo i genietti possono puntare a tanto: per essere ammessi alla maturità alla fine della quarta bisogna avere una media superiore all'otto in tutte le materie. Camilla, tra l'altro, era già uscita dalle medie Stefanini con il massimo dei voti: 10 su dieci. Ma essere bravi nel proprio corso di studi regolare è forse la cosa più semplice. Come si fa a studiare allo stesso tempo anche il programma di quinta? «Di mattina frequentavo la quarta al Duca. Mentre nel pomeriggio studiavo gli argomenti di quinta all'istituto Sile rivela Camilla si tratta di un istituto che lavora anche per il recupero degli anni scolastici. Nel mio caso, invece, ho fatto dei corsi di potenziamento. Mi sono data da fare al massimo. Per tutto l'anno scolastico ho iniziato a studiare alle 8 e finito a mezzanotte». Per i suoi compagni del Duca non è la classica secchiona: «Mi hanno sempre incoraggiata in questa mia sfida. Così come i docenti e ovviamente anche la mia famiglia mi è stata accanto. Ne è valsa la pena». Anche se, inevitabilmente, ha dovuto sacrificare qualcosa. Camilla ha una grande passione per la danza contemporanea. Nell'ultimo periodo non è stato possibile coltivarla: «Mi sono allenata fino a maggio, poi ho sospeso l'attività in modo da potermi concentrare sulla scuola». Riprenderà a settembre.
LA COMMISSIONE
La commissione d'esame l'ha trattata esattamente come gli altri candidati. Nella prima prova scritta Camilla ha scelto il tema sulla ricerca scientifica come arma a doppio taglio. Il compito più difficile è stato il secondo, che per la prima volta allo scientifico ha unito matematica e fisica. «È stato più complesso delle prove che avevamo fatto» dice. Alla fine, però, se l'è cavata ottenendo 18 punti su venti. E per fortuna che è stata la prova più difficile. All'orale, lo scorso 28 giugno, ha pescato la busta sul campo magnetico. Adesso la 18enne si concederà una vacanza. Ma ha già nel mirino l'università: «Mi piacerebbe fare Veterinaria, scegliendo tra Padova e Milano». Consiglierebbe il suo percorso ad altri? «Direi di no conclude con un sorriso l'impegno è molto pesante Serve una grande determinazione e una grande forza di volontà. Altrimenti si molla a metà». Ma lei è andata fino in fondo».