Travolto dal trenino in vacanza, odontotecnico muore in Sri Lanka

Sabato 19 Gennaio 2019 di Fulvio Fioretti
Gianfranco Fiorin, odontotecnico di 63 anni, ha perso la vita durante un periodo di ferie in Sri Lanka.
7
Travolto da un trenino turistico, muore in Sri Lanka Gianfranco Fiorin, 63 anni, odontotecnico e volontario molto conosciuto. «Lui era uno di quelli che tutelava gli ultimi. Una persona buona»: questa la sua descrizione da parte del sindaco Cristina Pin. L’odontotecnico è morto giovedì mattina per un incidente tragico nel paese dov’era arrivato da poco (era partito martedì 15). Già altre volte era stato nel continente indiano, in posti particolari, anche per rendersi conto di situazioni dove ci sono difficoltà e disagi, realtà meno fortunate. Lui che aveva fatto anche del volontariato un modo di vivere, oltre al suo lavoro apprezzato di odontotecnico.


 
Questa volta erano solo ferie: in Sri Lanka era già stato un paio di anni fa con uno dei custodi cingalesi di Villa Brandolini, che conosceva. Gli era piaciuto e quest’anno era andato da solo; avrebbe dovuto tornare verso il 10 febbraio prossimo. Le circostanze della sua morte non sono tuttavia molto chiare, e le notizie arrivate dallo Sri Lanka sono ancora molto frammentarie: sembra che Fiorin, che fin dalla nascita ha convissuto con problemi di udito accentuati, stesse passeggiando sul lungomare quando, attraversando i binari per andare o tornare dalla spiaggia, non ha potuto – e probabilmente proprio per la sua disabilità - accorgersi dell’arrivo di uno dei piccoli convogli per i giri turistici della città. Sarebbe stato investito, senza alcuna possibilità di scampo. Questa è stata la versione che in un primo momento è stata diffusa: in realtà nemmeno la famiglia a Cison di Valmarino, chiusa nel dolore, è a conoscenza dei particolari e di come siano andate effettivamente le cose nonostante i contatti per tutta la scorsa notte con l’ambasciata italiana di Colombo, capitale dello Sri Lanka. Si tende comunque ad accreditare la tesi dell’incidente: «Mio cognato viaggiava sempre solo, in piena autonomia e non lasciava detto dov’era – dicono in famiglia – e tra l’altro nemmeno l’ambasciata aveva ancora tutte le informazioni di dove, come e cosa sia capitato a Gianfranco. Per questo per ora non possiamo dire nulla». Di certo nelle prossime ore proprio il cognato partirà alla volta dell’isola che si trova a sud del continente indiano, per procedere al riconoscimento ed espletare le formalità che saranno richieste per poter far ritornare e quindi accompagnare la salma di Gianfranco Fiorin in Italia. La notizia, rimbalzata a Cison di Valmarino nel pomeriggio di giovedì, quando la famiglia è stata avvisata, si è abbattuta sulla comunità veramente come un fulmine a ciel sereno. Fiorin proveniva da una famiglia molto attiva e conosciuta nella comunità, per la collaborazione in parrocchia in particolare, e nel volontariato. Artigiano odontotecnico per professione, volontario per passione, soprattutto verso i bambini con i quali, come lo ricorda qualche amico, “era spassoso e li faceva divertire”, e già consigliere provinciale nell’Ente Nazionale Sordi di Treviso, a sua volta ha svolto servizio per la parrocchia di Cison, con la pro loco, i mercatini, ove ci fosse da dare una mano. E aveva fatto fino a pochi anni fa volontariato con l’associazione Oasis attraverso il centro polivalente “Oasis J.B.” in Burkina Faso, che assiste migliaia di bambini, fornendo loro aiuto alimentare, sanitario e scolastico. Proprio per questo per anni aveva passato dei periodi in Africa - proprio in Burkina Faso, peraltro, ha lasciato parecchi amici - e comunque nonostante le difficoltà e i problemi della sua disabilità, amava andare insomma dove c’era bisogno di aiuto. Per questo era molto apprezzato dai concittadini e anche dall’amministrazione che subito si è resa disponibile, ha assicurato il sindaco Cristina Pin a dare anche supporto alla famiglia per quanto riguarda le incombenze burocratiche che dovessero insorgere nei prossimi giorni.
Ultimo aggiornamento: 08:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci