Da Treviso al Giappone, il tiramisù di Max nella fiera "Italia, amore mio": «Pronto per la sfida, il nostro caffè è già arrivato lì»

Sabato 29 Aprile 2023 di Alfredo Baggio
Da Treviso al Giappone, il tiramisù di Max nella fiera "Italia, amore mio"

TREVISO - Il miglior tiramisù di Treviso vola in Giappone alla manifestazione Italia, amore mio!”. Rappresentante della città per l’occasione sarà Massimo Albanese, titolare della pasticceria Max. Già premiato come migliore pasticcere del tiramisù trevigiano, Albanese approderà nel paese del Sol Levante con la famiglia per regalare ai palati giapponesi la magia del dolce più famoso del mondo. Il team giapponese del centro commerciale di Tokyo “Isetan Mitsukoshi” ha infatti selezionato Albanese tra i membri dell’Accademia del Tiramisù di Treviso riservandogli uno spazio nella manifestazione durante la quale, dal 3 all’8 maggio, dovrà preparare il dolce direttamente sul posto.

La partenza

«Le valigie ancora devo preparale - scherza Albanese - ma intanto sono tranquillo perché so che il nostro caffè, l’Hausbrandt, è già stato spedito in Giappone». Questo perché un tiramisù di qualità superiore necessita degli ingredienti selezionati dopo decine e centinaia di sperimentazioni alla ricerca dell’eccellenza. «Questo dolce è tra i più conosciuti al mondo per le sue peculiarità ed ingredienti - precisa Albanese - il suo mascarpone avvolgente, il caffè che lava il sapore grasso del mascarpone, la nota aromatica del cacao e l’inconfondibile consistenza del savoiardo artigianale». Perché sì, nel tiramisù di Max non si troveranno i classici savoiardi essiccati, ma quelli piani e soffici preparati artigianalmente con tanta passione. «Nel dolce che porterò a Tokyo mi è stato chiesto il tiramisù tradizionale con i suoi 6 ingredienti - spiega Albanese - e nella versione che vorrò proporre ho pensato una versione con la gelificazione del caffè affinché il sapore sia più persistente e dei savoiardi croccanti ricoperti di cacao». Tutto servito in mono porzioni in coppetta «che è il metodo secondo noi migliore per assaporare questo dolce» precisa Albanese. A salutarlo ieri, insieme agli amici e ai collaboratori, anche il sindaco Mario Conte, che parrebbe aver apprezzato davvero molto il tiramisù di Albanese nonostante la sua versione preferita fosse mangiata da bambino, con i biscotti duri. «Diventi un ambasciatore di Treviso - si rivolge ad Albanese il sindaco - e con te porterai uno dei principali motivi per cui Treviso è unica al mondo, il tiramisù». La speranza è anche quella di far conoscere la città in luoghi lontani, richiamando magari, grazie al talento di Albanese, turisti anche da Tokyo. E insieme al pasticcere trevigiano viaggerà verso il sole che sorge, in quello che è un ritorno a casa, anche un pezzo di storia che racconta il rapporto di amicizia tra l’Italia e il Giappone: una copia del premio ricevuto da Tommaso Salsa dall’imperatore giapponese nel lontano 1903.

Ultimo aggiornamento: 16:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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