TREVISO - morta sul colpo, con la testa schiacciata sotto una pressa che stava utilizzando: un trauma fatale che non le ha lasciato scampo. Tragico incidente sul lavoro ieri sera alla "Plastopiave" in via Manzoni 52, nella zona industriale di Campidui a Conegliano (Treviso).
A perdere la vita una operaia, Gabriela Iliescu, romena di 44 anni residente in via Guglielmo Marconi 28 a Colle Umberto, dove viveva con il marito. Gabriela da anni lavorava in Italia dove era arrivata in cerca di fortuna. Ora saranno i tecnici dello Spisal di Conegliano a stabilire le cause dell’incidente. Secondo una prima ricostruzione il macchinario era in movimento e le ha fracassato il cranio. Non è ancora chiaro il motivo per cui la testa della donna sia finita sotto la pressa; tra le cause non si esclude una imprudenza della 44enne che stava probabilmente ripulendo il macchinario e ne è rimasta in qualche modo risucchiata.
La tragedia è avvenuta poco dopo le 19.30 quando alcuni dei dipendenti hanno sentito un tonfo sordo. Quando gli operai sono accorsi per vedere quanto era successo davanti a loro si è presentata una scena agghiacciante. Gabriela Iliescu era stata travolta e schiacciata pochi istanti prima da un pressa utilizzata per lo stampaggio delle bottiglie. Immediato l'allarme al Suem 118 ed ai vigili del fuoco.
Impotenti, gli altri operai hanno atteso l'arrivo dei soccorsi ben sapendo che ormai era tutto inutile. Quando i medici sono giunti sul posto la 44enne era ormai morta per le gravissime lesioni cerebrali riportate. Nell'azienda di Campidui poco dopo sono arrivati anche i carabinieri di Conegliano e i vigili del fuoco che hanno lavorato per oltre un'ora per rimuovere il cadavere della vittima e sollevare il pesante macchinario.
Sulla dinamica dell'incidente lo Spisal aprirà un'inchiesta. Non sarebbe infatti del tutto chiara la dinamica di quanto successo. La 44enne stava probabilmente eseguendo operazioni di pulizia del macchinario o forse stava infilando alcune bottiglie all'interno.
Ultimo aggiornamento: 7 Dicembre, 09:58
© RIPRODUZIONE RISERVATA A perdere la vita una operaia, Gabriela Iliescu, romena di 44 anni residente in via Guglielmo Marconi 28 a Colle Umberto, dove viveva con il marito. Gabriela da anni lavorava in Italia dove era arrivata in cerca di fortuna. Ora saranno i tecnici dello Spisal di Conegliano a stabilire le cause dell’incidente. Secondo una prima ricostruzione il macchinario era in movimento e le ha fracassato il cranio. Non è ancora chiaro il motivo per cui la testa della donna sia finita sotto la pressa; tra le cause non si esclude una imprudenza della 44enne che stava probabilmente ripulendo il macchinario e ne è rimasta in qualche modo risucchiata.
La tragedia è avvenuta poco dopo le 19.30 quando alcuni dei dipendenti hanno sentito un tonfo sordo. Quando gli operai sono accorsi per vedere quanto era successo davanti a loro si è presentata una scena agghiacciante. Gabriela Iliescu era stata travolta e schiacciata pochi istanti prima da un pressa utilizzata per lo stampaggio delle bottiglie. Immediato l'allarme al Suem 118 ed ai vigili del fuoco.
Impotenti, gli altri operai hanno atteso l'arrivo dei soccorsi ben sapendo che ormai era tutto inutile. Quando i medici sono giunti sul posto la 44enne era ormai morta per le gravissime lesioni cerebrali riportate. Nell'azienda di Campidui poco dopo sono arrivati anche i carabinieri di Conegliano e i vigili del fuoco che hanno lavorato per oltre un'ora per rimuovere il cadavere della vittima e sollevare il pesante macchinario.
Sulla dinamica dell'incidente lo Spisal aprirà un'inchiesta. Non sarebbe infatti del tutto chiara la dinamica di quanto successo. La 44enne stava probabilmente eseguendo operazioni di pulizia del macchinario o forse stava infilando alcune bottiglie all'interno.
