Contagi e ricoveri in risalita tra i primi vaccinati, appello agli over 60: «Fate la terza dose»

Mercoledì 27 Ottobre 2021 di Mauro Favaro
Al via la terza dose per gli over 60

TREVISO - C'è un aumento dei contagi. E purtroppo aumentano anche i ricoveri in ospedale di pazienti anziani che si sono vaccinati ormai diversi mesi fa, all'inizio della campagna, e che ora vengono colpiti dal Covid. In questi casi la protezione si sta esaurendo. E l'Usl lancia un appello a tutti i trevigiani con più di 60 anni: «Fate la terza dose».

L'importante è che siano passati sei mesi dall'ultima iniezione.

LA CONFERMA
La triste conferma arriva anche dagli ultimi due lutti: due trevigiani con più di 80 anni, già costretti a convivere con altri problemi di salute, che si erano vaccinati a marzo rispettivamente con AstraZeneca e Pfizer, hanno perso la vita dopo il contagio. «Purtroppo può capitare - dice Francesco Benazzi, direttore generale dell'Usl - con il passare del tempo l'immunità decade ed emergono anche altre difficoltà riguardanti situazioni con pluri-patologie». Ad oggi sono 37 i pazienti Covid positivi ricoverati negli ospedali della Marca. «Il 10% è vaccinato. Si tratta di persone con più di 75 anni, già con diverse patologie, che si sono sottoposte alla vaccinazione nei primi mesi dell'anno fa il punto il direttore generale il restante 90%, invece, è formato da pazienti di mezza età che non si sono vaccinati contro il coronavirus. La buona notizia è che c'è un solo paziente in Rianimazione. Un positivo è ancora ricoverato nella Terapia intensiva di Vittorio Veneto. Tutte le altre aree critiche della provincia, invece, sono Covid-free. Ma non si può abbassare la guardia. I contagi stanno lentamente risalendo.

IL BOLLETTINO
Il tasso medio provinciale è arrivato a 42 casi a settimana per 100mila abitanti. Due casi in più rispetto all'ultimo rilevamento. Le positività sono cresciute in particolare nel distretto di Asolo (52; +4) e in quello di Treviso Sud (40; +2). Attualmente la media è di 53 contagi al giorno nel trevigiano. «C'è un aumento, anche se lieve», sottolinea Benazzi. Nel frattempo prosegue la campagna vaccinale anti-Covid. La copertura con cicli completi tra chi ha più di 12 anni è arrivata a quota 80,4%. Ma le prime dosi sono in calo: ieri ne sono state fatte 517. Metà rispetto al boom registrato subito dopo l'introduzione del Green pass obbligatorio per tutti i lavoratori. E le terze dosi non decollano. «Non procedono così velocemente come pensavamo è la valutazione del direttore generale anche se il numero complessivo non è male». Nelle ultime 24 ore sono state somministrate 726 terze dosi. Comprese quelle per il personale sanitario. Ieri, 26 ottobre, si è sottoposta al richiamo aggiuntivo anche Samanta Grossi, presidente dell'Ordine delle professioni infermieristiche di Treviso. «Ho fatto la terza dose con grande senso di responsabilità», specifica. Per quanto riguarda il richiamo aggiuntivo su chi ha fatto J&J (monodose), invece, si stanno aspettando indicazioni dal ministero e dall'Aifa. L'idea è di somministrarlo a due mesi dalla prima, e al momento unica, iniezione. Quando arriverà il via libera, si potrà procedere immediatamente.
 

Ultimo aggiornamento: 17:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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