Terreno messo all'asta col metodo delle candele: rispolverato il vecchio sistema

Venerdì 6 Novembre 2020 di Claudia Borsoi
Terreno messo all'asta col metodo delle candele: rispolverato il vecchio sistema

VITTORIO VENETO  - Il Comune di Vittorio Veneto ha messo in vendita 4.191 metri quadrati di terreno in zona industriale.

La particolarità è che verranno aggiudicati con il metodo di estinzione della candela vergine, cioè le offerte al rialzo dovranno essere fatte nel lasso di tempo che c'è tra l'accensione della prima candela e lo spegnimento della terza. Un metodo di aggiudicazione previsto dal regio decreto 827 del 1924 che, a quasi un secolo di vita, pare non temere la concorrenza dei metodi moderni e tecnologici.

LA PROCEDURA «Quando l'asta si tiene col metodo della estinzione delle candele, se ne devono accendere tre, una dopo l'altra: se la terza si estingue senza che siano fatte offerte, l'incanto è dichiarato deserto recita il regio decreto - Se invece nell'ardere di una delle tre candele si siano avute offerte, si dovrà accendere la quarta e si proseguirà ad accenderne delle altre sino a che si avranno offerte. Quando una delle candele accese dopo le prime tre si estingue ed è consumata senza che si sia avuta alcuna offerta durante tutto il tempo nel quale rimane accesa, ha effetto l'aggiudicazione a favore dell'ultimo migliore offerente». E questo sarà il metodo che il 30 novembre, alle 11 nella sala consiliare al terzo piano del condominio Quadrilatero, verrà utilizzato. I presenti, e se la pandemia non lo consentirà si passerà alla modalità in videoconferenza, potranno nel tempo di accensione delle candele rilanciare il prezzo posto a base d'asta di mille euro in mille euro. Negli anni più recenti mai era stato usato dal Comune questo metodo per le varie aste indette, prediligendo per la maggiore sempre il metodo con offerte segrete scritte. «Questo metodo è stato scelto dai nostri uffici perché ritenuto più produttivo» spiega il sindaco Antonio Miatto.

L'INCANTO In alienazione finisce un terreno di via Donatori del Sangue attualmente di proprietà della Slm Service. La ditta, come da contratto, non avendo edificato nei termini stabiliti in questa area Pip, è obbligata metterla in vendita. Il prezzo a base dell'asta è di 375.724 euro, di cui 304mila andranno alla Slm il resto al Comune. Chi vorrà partecipare alla gara lo dovrà comunicare al Comune entro il 27 novembre accompagnando la richiesta con un depositato cauzionale di 18.786,20 euro. «A mio avviso commenta il sindaco ci sono buone possibilità che qualcuno si faccia avanti per questo terreno visto che la zona industriale quanto a spazi è ormai quasi tutta esaurita. E proprio per questo, abbiamo una motivazione in più per realizzare il sottopasso di via Cal Larga che consentirebbe di fruire agilmente di aree al di là della ferrovia». 

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