Tentata violenza sessuale, Gentilini:
«Macché mostro, solo una pacca sul culo»

Giovedì 22 Marzo 2012 di Paolo Calia
(archivio)
TREVISO - stata solo una pacca sul culo. Su queste cose ai miei tempi ci facevamo una risata. Giancarlo Gentilini non perde troppo tempo nel cercare parole e concetti raffinati. Pensa piuttosto a centrare il bersaglio, anche a costo, come gi successo, di suscitare un vero e proprio vespaio.



Ieri, davanti alle telecamere di Antenna Tre, e poi in serata al telefono, ha liquidato senza troppi fronzoli l'ennesimo caso di aggressione ai danni di una donna a San Zeno, ancora una volta in una via a ridosso della stazione ferroviaria di Treviso. «Fonti sicure mi hanno confermato che si è trattato di una semplice pacca sul sedere data da un ragazzino che passava di là - conferma poi lo Sceriffo - Una ragazzata insomma. Questi sono solo tentativi per gettare fango su Treviso. È in atto una politica di denigrazione della città e io non lo accetto».



Quindi, per lo Sceriffo, non ci sarebbe alcun mostro a piede libero nel quartiere di San Zeno, nessun allarme. Concetto ribadito anche nei mesi scorsi, quando ha aspramente ripreso chi è arrivato a invocare le pattuglie dell'esercito per tenere sotto controllo il centro storico. «Treviso è la città più sicura d'Italia», urla Gentilini nel microfono e ripete subito dopo al telefono. Insomma, l'episodio che ha nuovamente scatenato paure e timori tra i residenti del quartiere, per lo Sceriffo poserebbe su fondamenta molto fragili.



«Qui si cerca di andare avanti a colpi di scoop, di titoloni a otto colonne sui giornali e di servizi in televisione. Ma prima di uscire con certe notizie bisognerebbe informarsi meglio, essere certi delle cose. Se qui c'è allarme, cosa dovrebbero dire a Padova? Ci sono donne che mi confessano di aver paura anche solo di salire sugli autobus padovani per timore dei palpeggiamenti. Per questo mi sono infuriato quando mi hanno spiegato cosa era successo a San Zeno. Bisogna usare la testa. Ripeto: Treviso è una città sicura. E ho detto tutto».
Ultimo aggiornamento: 23 Marzo, 15:27

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci