Teledialisi a domicilio: parte nell'Ulss 7 il primo servizio a Nordest

Lunedì 27 Giugno 2022
Teledialisi a domicilio: parte nell'Ulss 7 il primo servizio a Nordest

BASSANO DEL GRAPPA - È un’innovazione destinata a migliorare radicalmente la qualità della vita di moltissimi pazienti in dialisi quella introdotta - per la prima volta nel Nordest - dalla Nefrologia dell’ospedale San Bassiano di Bassano: un sistema di teledialisi grazie al quale d’ora in avanti i pazienti potranno effettuare la dialisi peritoneale comodamente a domicilio, ma con la sicurezza di poter contare sul supporto in tempo reale da parte del nefrologo e dello staff infermieristico. Il tutto grazie all’acquisizione di tre dispositivi specifici per il telemonitoraggio, per un investimento complessivo di circa 25.000 mila euro da parte dell’ULSS 7 Pedemontana.

«Il progetto - spiega il dott. Paolo Luca Lentini, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Nefrologia dell’Azienda socio-sanitaria - è partito nel settembre 2021 in via sperimentale.

In questi mesi abbiamo subito ottenuto risultati molto positivi e questo ci ha spinto a istituzionalizzare il servizio, con l’acquisizione di apparecchiature di proprietà dell’Azienda, grazie al sostegno della Direzione».

Un progetto fortemente innovativo che ha suscitato grande interesse nella comunità scientifica al punto da essere pubblicato su una prestigiosa rivista scientifica statunitense e che verrà presentato nel prossimi mesi nei congressi nazionali e internazionali di Nefrologia dal Dr. Lentini Il tutto con l’obiettivo di favorire la domiciliarità della dialisi, evitando così i continui accessi in ospedale per i pazienti affetti da grave insufficienza renale: «Già da diversi anni - spiega ancora il dott. Lentini - per molti pazienti esiste l’alternativa della dialisi peritoneale, a domicilio, ma molti rinunciano a questa opportunità che sarebbe sicuramente migliore sia dal punto di vista clinico che per la loro qualità di vita perché non sono in grado di gestire in autonomia la dialisi, hanno paura della metodica o ancora non hanno un caregiver in grado di aiutarli. Con il sistema di teledialisi, invece, d’ora in poi queste persone potranno serenamente svolgere il trattamento a casa propria, con la certezza di essere seguite passo dopo passo. Il sistema consente infatti di mettere in comunicazione diretta il paziente con lo staff della nefrologia per le medicazioni, la valutazione clinica, la seduta dialitica e i problemi intercorrenti; dall’ospedale lo staff può inoltre monitorare l’andamento della seduta dialitica con software dedicato uno speciale sistema di videocamere ad alta sensibilità, a tutto vantaggio della sicurezza e del suo buon esito della procedura».

Ultimo aggiornamento: 16:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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