Tbc a scuola, test a 4 scrutatori del seggio elettorale dell'anno scorso

Mercoledì 3 Aprile 2019
Tbc a scuola, test a 4 scrutatori del seggio elettorale dell'anno scorso
MOTTA DI LIVENZA - I controlli per arginare il focolaio della tubercolosi escono per la prima volta dall'ambito scolastico. Ieri il servizio Igiene dell'Usl della Marca ha sottoposto al test preliminare per verificare la possibile presenza della malattia anche quattro persone che l'anno scorso hanno fatto parte del seggio elettorale presieduto proprio dalla maestra da cui sarebbero partito il tutto.

L'epicentro, comunque, resta la scuola elementare dove nel giro di un mese sono emersi otto contagi: due insegnanti e sei alunni. Una delle maestre, non quella che ha dato origine al focolaio, è tornata a scuola proprio in questi giorni.
 
Questa mattina all'interno del plesso verrà attivato per la prima volta lo sportello informativo voluto dall'Usl per rispondere a tutti i dubbi delle famiglie.
GLI ORARI D'ora in poi sarà aperto ogni giorno dalle 8 alle 9. E continuerà a funzionare, in parallelo, anche il call center allestito dal servizio Igiene e sanità pubblica. Per dubbi o richiesta di informazioni è sempre possibile contattare lo 0422.323888, dal lunedì al venerdì, dalle 14 alle 16. Sono già stati controllati tutti e 400 gli alunni delle elementari. Più i familiari delle persone colpite dalla malattia. Tra i ragazzi ci sono ancora due casi sospetti. Anche se i risultati degli esami fanno ben sperare. Le prime due analisi dei succhi gastrici hanno dato esito negativo. Ora si farà il terzo e ultimo passaggio. Poi la Tac al torace spazzerà via ogni possibile dubbio. TEST DI MANTOUX ALLE MEDIE Intanto ieri l'Usl ha iniziato a effettuare i test Mantoux su 100 ragazzi della prima media. Alla luce del numero di contagi, la task force dell'azienda sanitaria trevigiana ha deciso di allargare ulteriormente il cerchio, per massima prudenza, supponendo che la maestra caso indice potesse essere contagiosa già dalla primavera del 2018. Da qui la decisione di andare a controllare anche gli studenti oggi in prima media che in quel periodo frequentavano la quinta elementare. Come accaduto per gli altri, verrà eseguita una puntura sul braccio che evidenzia l'eventuale contatto con il bacillo di Koch, agente infettivo responsabile della tubercolosi. Fino ad ora sono state controllate in questo modo oltre 700 persone. I risultati sono attesi per venerdì. L'INCONTRO PUBBLICO Il 6 aprile, ci sarà l'incontro pubblico nel palasport di Motta con il maggior esperto italiano, Giovanni Rezza, direttore del dipartimento di Malattie infettive dell'Istituto superiore di sanità, interpellato direttamente dall'Usl della Marca. L'appuntamento è stato anticipato di mezz'ora: si inizierà alle 8.30. Mauro Favaro
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