Tangenziale di Treviso, traffico da record: un milione e mezzo di auto al mese

Venerdì 28 Ottobre 2022 di P. Cal.
Tangenziale di Treviso, traffico da record: un milione e mezzo di auto al mese

TREVISO - In un mese, dal 10 settembre al 10 ottobre, per la tangenziale di Treviso son passati un milione e 555mila mezzi, tra moto, auto, furgoni e camion.

Per l'esattezza 873mila in direzione Silea-Paese e 677.120 in direzione opposta. Un fiume di mezzi quasi ininterrotto, con picchi nei classici orari di punta alla mattina tra le 7 e le 8 e nel tardo pomeriggio dalle 17 in poi. Ancora: le sanzioni. Sempre dal primo gennaio 2022 a ieri le multe per eccesso di velocità, quindi date attraverso gli autovelox sistemati su entrambe le direzioni, sono state 47.662. Tante? Nel 2019 (ultimo anno con i dati non falsati dal Covid), stesso periodo, furono 61.916. La flessione è significativa: il 23% in meno. Altro dato: da inizio anno a ieri gli incidenti sono stati 21. Così distribuiti: 15 tamponamenti, 4 per mancato rispetto delle distanze di sicurezza e due dovuti ad altri motivi. «Considerato il volume di traffico - sottolinea Andrea Gallo, comandante della polizia locale trevigiana - gli incidenti sono veramente pochi. Meno dell'uno per cento». Quando però ne accade uno, il traffico va in tilt. Ogni volta. L'ultimo episodio ieri mattina.


L'INCIDENTE
Poco prima delle 11 un'auto, una 500 rossa, si è immessa da Silea senza curarsi troppo di chi stava arrivando alle sue spalle. In questo caso era un'autocisterna che, vedendosela spuntare all'improvviso gettandosi sulla corsia di sinistra, non ha fatto in tempo ad evitarla. Inevitabile l'urto pauroso testa code dell'auto che ha poi terminato la sua corsa contro il guard rail, a poca distanza dalla stazione di servizio. Il conducente è rimasto ferito, anche se non leggermente. Ma la conseguenza immediata è stata l'interruzione del traffico su tutta la corsia in direzione Paese con code e ritardi su tutta la rete che confluisce in tangenziale. E c'è voluta un'ora prima di riportare la situazione alla normalità.


IL RIMEDIO
«Il vero problema - conferma Gallo - sono le conseguenze sul traffico quando accade un'emergenza in tangenziale. Molte volte le code sono talmente lunghe che anche noi abbiamo difficoltà ad arrivare sul luogo dell'incidente, ci tocca quindi bloccare la circolazione sulla corsia opposta, procedendo contro mano. Il problema l'abbiamo però affrontato in vari incontri con le polizie locali dei comuni limitrofi». E una soluzione è stata trovata: coordinare il traffico a livello intercomunale. «Stiamo creando un collegamento radio tra le polizie locali di Treviso e dei comuni vicini (Paese e Silea ndr) che ci consenta comunicazioni immediate in caso di incidente - rivela Gallo - per evitare che la tangenziale si intasi con tutti i problemi conseguenti, è necessario bloccare il prima possibile il flusso di auto agli accessi, deviando il traffico. Se lo facciamo quando le auto sono già a Treviso, è troppo tardi. Bisogna farlo prima, ai due ingressi». È stata quindi individuata una frequenza radio riservata alle polizie loca e dedicata solo alle emergenze che si verificano in tangenziale. In modo da poter intervenire con le deviazioni in tempo reale.
I CONTROLLI
Gallo però ribadisce l'importanza di aver ridotto il numero degli incidenti: «I controlli servono molto. Noi ne facciamo tanti anche ai camion, intercettandoli prima che entrino in tangenziale. Poi c'è il lavoro degli autovelox, indispensabili per il controllo della velocità. Considerando la mole di traffico e i soli 21 incidenti registrati in dieci mesi, possiamo dire che la tangenziale di Treviso è una strada sicura e non solo per il nostro lavoro, ma anche per l'accurata manutenzione che viene fatta ogni volta che ce n'è bisogno».
 

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