TREVISO - morta dopo un’intera giornata di agonia ma anche di speranze. Camilla Paolin, 46 anni, l’insegnante svenuta marted pomeriggio in un’aula della scuola di San Zenone durante un colloquio con i genitori dei ragazzi di terza media, non ce l’ha fatta.
Già dal tardo pomeriggio di ieri si capiva che la situazione era molto grave: le cure a cui la donna era stata sottoposta nel reparto di Terapia intensiva della neurochirurgia del Ca’ Foncello, non avevamo migliorato il quadro clinico. Alle 18.30 tutti i parametri vitali sono crollati e la fine è sopraggiunta rapida. L’insegnante, di natali piemontesi ma da tre anni residente a Crespano del Grappa, è stata sottoposta a frenetici accertamenti nel disperato tentativo di salvarle la vita ma anche per capire l’origine esatta del malore, probabilmente un ictus, che l’aveva colpita. Nonostante tutti gli sforzi, il suo cuore però si è fermato.
La donna si era sentita male verso le 16 di martedì mentre nel plesso di San Zenone era in corso l'iniziativa "scuola aperta". I genitori dei ragazzi di terza media avevano l’occasione per confrontarsi con gli insegnanti per avere un aiuto o un consiglio nella scelta della scuola superiore per i figli. Anche la professoressa Camilla Paolin si trovava in classe a parlare con loro quando a un certo punto, senza il minimo preavviso, si è accasciata al suolo.
Sul momento sembrava un semplice malore, ma poi la situazione è peggiorata diventando drammatica. Sul posto sono giunti gli operatori del Suem di Crespano del Grappa che, constata l’emergenza, hanno fatto intervenire l'elisoccorso. Il ricovero immediato a Treviso è stato il preludio a una serie di accertamenti culminati nel ricovero in terapia intensiva. Dove è spirata 24 ore più tardi.
Ultimo aggiornamento: 24 Dicembre, 10:26
© RIPRODUZIONE RISERVATA Già dal tardo pomeriggio di ieri si capiva che la situazione era molto grave: le cure a cui la donna era stata sottoposta nel reparto di Terapia intensiva della neurochirurgia del Ca’ Foncello, non avevamo migliorato il quadro clinico. Alle 18.30 tutti i parametri vitali sono crollati e la fine è sopraggiunta rapida. L’insegnante, di natali piemontesi ma da tre anni residente a Crespano del Grappa, è stata sottoposta a frenetici accertamenti nel disperato tentativo di salvarle la vita ma anche per capire l’origine esatta del malore, probabilmente un ictus, che l’aveva colpita. Nonostante tutti gli sforzi, il suo cuore però si è fermato.
La donna si era sentita male verso le 16 di martedì mentre nel plesso di San Zenone era in corso l'iniziativa "scuola aperta". I genitori dei ragazzi di terza media avevano l’occasione per confrontarsi con gli insegnanti per avere un aiuto o un consiglio nella scelta della scuola superiore per i figli. Anche la professoressa Camilla Paolin si trovava in classe a parlare con loro quando a un certo punto, senza il minimo preavviso, si è accasciata al suolo.
Sul momento sembrava un semplice malore, ma poi la situazione è peggiorata diventando drammatica. Sul posto sono giunti gli operatori del Suem di Crespano del Grappa che, constata l’emergenza, hanno fatto intervenire l'elisoccorso. Il ricovero immediato a Treviso è stato il preludio a una serie di accertamenti culminati nel ricovero in terapia intensiva. Dove è spirata 24 ore più tardi.
