Ferisce il rivale con una roncola
e poi si lancia dal ponte dell'A27
Suicida papà di una bimba di 2 anni

Mercoledì 23 Dicembre 2015 di Redazione Online
Foto da Fb: Marta con l'ex Matteo e, a destra, Gianpietro, il ferito
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CONEGLIANO (Treviso) - Tragedia nella notte nel Coneglianese. Un 32enne Matteo Bottecchia, accecato dalla gelosia per la sua ex, la 24enne Marta Langero, ha aggredito il rivale in amore con una roncola ferendolo gravemente e poi si è tolto la vita gettandosi nel vuoto dal cavalcavia dell’A27. E’ successo in via Aliprandi a Conegliano, protagonisti due trevigiani di 32 e 35 anni. Quest’ultimo, Gianpietro Pagotto, residente a Scomigo, è il titolare della norta «Bruschetteria da Giampy» a Serravalle, ed è ricoverato in gravi condizioni a Pordenone.

Alla base del litigio una giovane, appunto Marta Langero, 24 anni di Conegliano, ex convivente dell’aggressore, Matteo Bottecchia (impiegato all’Ascopiave), con cui aveva dato alla luce una bimba due anni fa dopo un periodo di convivenza.

LA DINAMICA - Alle 2.30 di questa notte, Gianpietro accompagna a casa la fidanzata che lavorava assieme a lui nel locale di Vittorio Veneto, in auto vuole fare rientro a casa quando, in una strettoia si trova davanti il rivale armato di roncola e coltello. Lo riconosce, è Matteo che li aveva seguiti. Con la roncola rompe il vetro e inizia a colpirlo con violenza al braccio e alla mano. Quando dalle villette circostanti iniziano ad accendersi le luci per via delle urla, l’aggressore fugge lungo via Lourdes, prende la sua auto e va a gettarsi dal cavalcavia della A27.
Ultimo aggiornamento: 24 Dicembre, 10:46

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