ODERZO (TREVISO) - Duomo di Oderzo gremito per l'ultimo saluto a Barbara Brotto, la 17enne morta alla mezzanotte tra il 4 e il 5 marzo scorsi nel terribile incidente di Gorgo al Monticano. A officiare e presenziare al funerale è stato anche il vescovo di Vittorio Veneto Corrado Pizziolo. Anche Barbara era a bordo di quell'auto, insieme all'amica Eralda Spahillari il cui addio è stato dato sabato pomeriggio nel palasport di Ponte di Piave. Insieme a loro, vittime di questa tragedia, anche i rispettivi fidanzati Daniel Castelli, quello di Barbara seduto insieme a lei nei sedili posteriori, e quello di Eralda, alla guida, Mikele Tatani ricoverato all'ospedale Ca' Foncello di Treviso.
I ricordi
Barbara è stata descritta da tutti come una ragazza diligente e molto responsabile. Viveva solo con la mamma negli alloggi dell'Ater e lavorava nella pizzeria da asporto Beppo di Riva Monticano anche per aiutarla con le spese. Mamma Grabriella che, come tutti hanno confermato "viveva per la sua piccola", l'ha praticamente cresciuta da sola facendo tanti sacrifici e dandole tutto l'amore possibile. Le ha insegnato l'arte della gentilezza e il potere dell'educazione facendola allo stesso tempo diventare tenace e forte per superare le difficoltà della vita a testa alta. «Era gentile, cortese, educata, senza grilli per la testa e sempre pronta a dare una mano a chi ne aveva bisogno. Sembrava una di quelle ragazze d'altri tempi», racconta chi l'ha conosciuta.
L'addio
Mamma Gabriella all'entrata del feretro nel Duomo si è stretta alla foto della sua Barbara come a non volerla lasciare andare, a non volerle dire addio pur consapevole che lei rimarrà sempre nel suo cuore e la sua sarà una presenza indelebile.
Appello del vescovo
«Fate attenzione quando siete sulla strada, tutti, giovani e meno giovani. Attenzione, che questa tragedia non sia vana» l'appello del vescovo di Vittorio Veneto Corrado Pizziolo.
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