Treviso. Stop agli eventi nel salotto della città: «Piazza dei Signori deve restare libera»

Venerdì 27 Settembre 2019 di Paolo Calia
Treviso. Stop agli eventi nel salotto della città: «Piazza dei Signori deve restare libera»
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TREVISO - «Piazza dei Signori è il salotto buono della città e come tale va tutelato». Partendo da questo principio il sindaco Mario Conte si appresta a una nuova stretta: verrà modificato il regolamento che disciplina la concessione della piazza per eventi, concerti, manifestazioni. Gli appuntamenti saranno ridotti al minimo indispensabile perché l'obiettivo è uno solo: tenere la piazza il più libera possibile, a disposizione di cittadini e visitatori e non danneggiare i locali e le attività commerciali che la circondano. «Dobbiamo entrare in un'ottica turistica - spiega il sindaco - la piazza va quindi preservata e tutelata. Non può essere sempre occupata da qualcosa. I visitatori arrivati in città e conquistati dal nostro centro storico, hanno il diritto di poterla visitare e vedere in tutta la sua bellezza. Piazza dei Signori ha bisogno di fare un salto di qualità».
 
CONSULTAZIONIUna bozza delle modifiche da introdurre è già pronta, ma la giunta vuole fare le cose per bene. Il regolamento non sarà modificato unilateralmente, ma saranno coinvolte le categorie dei commercianti e degli esercenti. L'obiettivo è duplice: valorizzare la piazza e le sue bellezze da una parte, tutelare il commercio dall'altra. E per Conte palchi, file di sedie o bancarelle presenti quasi ogni fine settimana non sono sempre uno spettacolo all'altezza. Il regolamento verrà preso in mano già nei prossimi giorni, l'intenzione è arrivare al periodo natalizio con le idee ben chiare in vista dei tanti appuntamenti programmati in centro storico. 
LA NOVITÀ«Non è nostra intenzione chiudere la piazza o renderla poco fruibile, sia chiaro - precisa il sindaco - ma vogliamo dare delle regole precise per quanto riguarda misure e forma degli eventuali palchi, quantità di eventi da programmare, orari e modalità di montaggio delle strutture necessarie. Inoltre verranno introdotte norme molto più severe per lo smaltimento di eventuali rifiuti al termine delle manifestazioni: non è pensabile che restino dei cumuli sotto gli occhi di tutti. E magari, se proprio si vuole portare qualche evento nel cuore del centro storico, si andrà a utilizzare di più piazzetta Aldo Moro che è adattissima a tutto, oltre che proprio di fronte a piazza dei Signori». E questa tendenza è già in atto: negli ultimi mesi nella piazzetta si sono moltiplicati gli appuntamenti organizzati da varie associazioni. Altra stretta poi riguarderà l'esposizione delle auto generalmente concessa agli autosaloni che, a dire il vero, viene comunque data con sempre maggiore parsimonia. 
ESTETICAAltra novità in arrivo: l'estetica. Chi riuscirà a strappare l'autorizzazione a poter allestire le proprie strutture sotto la torre civica, dovrà dare ampie garanzie sia sui materiali utilizzati, sia sulla forma di palchi e stand: «Dovranno adeguarsi allo stile della piazza - sottolinea il sindaco - tutti i progetti saranno accuratamente esaminati. Insomma, piazza dei Signori va considerata come un piccolo gioiello, alla stessa stregua di piazza San Marco dove nessuno si sognerebbe di organizzare eventi se non in casi molto particolari. L'attenzione, per quanto mi riguarda, dovrà essere la stessa. Ma ogni scelta dovrà anche essere condivisa: il Comune non vuole vessare o penalizzare nessuno. Per questo è molto importante l'opinione dei commercianti, degli esercenti e delle associazioni che lavorano in centro. È fondamentale però alzare la qualità degli eventi, cominciando dal ridurne il numero».
Paolo Calia 
Ultimo aggiornamento: 21:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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