Si è tenuto al Mise il secondo tavolo di crisi sul gruppo d'abbigliamento Stefanel, presieduto dal vicecapo di Gabinetto Giorgio Sorial, per discutere sulla situazione occupazionale e produttiva dell'azienda, che si trova attualmente in concordato preventivo. Lo si apprende da una nota del Mise.
Erano presenti il management dell'azienda, la Regione Veneto e le organizzazioni sindacali. L'azienda - come era stato richiesto da Sorial - ha presentato il piano industriale che ha l'obiettivo di risanare il gruppo, attraverso una razionalizzazione del patrimonio immobiliare e dei relativi punti vendita e di riposizionarlo sul mercato attraverso la nuova collezione.
Nell'ambito del piano viene quindi garantita l'operatività della sede di Ponte di Piave e dei punti vendita, attraverso il ricorso agli ammortizzatori sociali. È stato infatti firmato al Ministero del Lavoro l'accordo tra le parti per la concessione della cassa integrazione a partire da lunedì 11 febbraio.
Ultimo aggiornamento: 20:28
© RIPRODUZIONE RISERVATA Erano presenti il management dell'azienda, la Regione Veneto e le organizzazioni sindacali. L'azienda - come era stato richiesto da Sorial - ha presentato il piano industriale che ha l'obiettivo di risanare il gruppo, attraverso una razionalizzazione del patrimonio immobiliare e dei relativi punti vendita e di riposizionarlo sul mercato attraverso la nuova collezione.
Nell'ambito del piano viene quindi garantita l'operatività della sede di Ponte di Piave e dei punti vendita, attraverso il ricorso agli ammortizzatori sociali. È stato infatti firmato al Ministero del Lavoro l'accordo tra le parti per la concessione della cassa integrazione a partire da lunedì 11 febbraio.
Sorial si è impegnato a mantenere al MiSE un tavolo di monitoraggio periodico sul percorso di rilancio dell'azienda.