Nuovi crolli in stazione a Treviso: adesso chiude la biglietteria

Martedì 16 Giugno 2020 di Alberto Beltrame
Nuovi crolli in stazione a Treviso: adesso chiude la biglietteria
TREVISO Ancora crolli alla stazione dei treni di Treviso. Dopo la caduta di alcuni calcinacci al binario 1, registrati una decina di giorni fa, ieri mattina i vigili del fuoco sono nuovamente dovuti intervenire in piazza Duca d'Aosta dopo l'allarme lanciato dalla biglietteria di Rfi: alcuni pannelli si sono staccati dal soffitto precipitando all'interno degli uffici, sfiorando una dipendente e costringendo la società a chiudere gli sportelli fino al ripristino delle condizioni di sicurezza. Non è ancora chiaro cosa possa aver causato il cedimento ma l'ipotesi è che si sia trattata di un'infiltrazione d'acqua dopo le abbondanti piogge dei giorni scorsi e della notte. Non si esclude però che concausa del danno siano le vibrazioni legate ai lavori strutturali avviati in stazione ai marciapiedi del binario 1 e 2 e alle stesse strutture dalle quali si sono staccati dei calcinacci due settimane fa. In ogni caso, per tutta la giornata di ieri, la biglietteria è rimasta chiusa e resta incerta la riapertura. «Verrà ripristinato tutto al più presto» assicura Rete Ferroviaria Italiana, anche se il timore è che le infiltrazioni possano aver reso precarie la stabilità di una vasta parte del contro soffitto, sul quale sono stati effettuati dei controlli nelle scorse ore per decidere come e per quanto tempo intervenire.

L'ALLARME
Il crollo è avvenuto verso le 6.30 quando all'interno degli uffici della biglietteria c'era solo una dipendente. La donna fortunatamente non è stata travolta dai pannelli, precipitati di punto in bianco dal soffitto. In stazione è intervenuta immediatamente una squadra dei vigili del fuoco di Treviso che, assieme agli agenti della polizia ferroviaria, ha delimitato la zona in cui è avvenuto il crollo e recintato l'area. A quel punto è stata decisa l'immediata chiusura della biglietteria, con i viaggiatori dirottati sulle casse automatiche o al bar della stazione, dove è possibile acquistare i tagliandi. 
IL PRECEDENTEDieci giorni fa in stazione era stato registrato un altro crollo. Era metà pomeriggio, circa le 17, orario in cui solitamente molti pendolari rientrano dal lavoro. Fortunatamente quel giorno non c'erano molte persone sotto la pensilina del primo binario, quando un pezzo di intonaco si è improvvisamente staccato dall'alto ed è crollato a terra. Ad accorgersi per primi del cedimento, dopo aver avvertito il tonfo, erano stati gli agenti della polizia ferroviaria (i cui uffici sono proprio al binario uno) che hanno immediatamente fatto allontanare tutti i viaggiatori nel timore si potesse staccare qualche altro pezzo. «Se vi fosse stato qualcuno lì sotto si sarebbe fatto molto male» hanno confermato alcuni testimoni, rimasti ad osservare la messa in sicurezza della zona effettuata dai vigili del fuoco di Treviso. Una fortuna insomma che il traffico dei pendolari, anche a causa del coronavirus e dei tanti che lavorano ancora in regime di smart working, sia sensibilmente diminuito. 

I LAVORI
Nell'area è rimasto per qualche giorno il divieto di transito, fino all'avvio dei lavori programmati da Rfi per ripristinare non solo l'area interessata dal cedimento, ma anche le pensiline degli altri binari. Nei giorni scorsi infatti sono partiti i cantieri che prevedono, oltre alla messa in sicurezza di tutte le pensiline, in particolare nelle parti a rischio crollo, anche il controllo di tutte le strutture e l'innalzamento del marciapiede del binario 1, rialzato di 55 centimetri per garantire un accesso più facile ai treni per le persone con difficoltà di spostamento. Ora però ci si è messo il crollo all'interno della biglietteria, rimasta chiusa per tutta la giornata di ieri. Trenitalia assicura che si è trattato di un problema da poco, ma servirà comunque aspettare tutte le verifiche statiche per la riapertura.
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