Il nuovo volto della stazione di Treviso: aree più ampie e maggiore accessibilità

Martedì 14 Giugno 2022 di Alfredo Baggio
La stazione dei treni di Treviso cambierà volto

TREVISO - Al via i lavori per la riqualificazione della stazione ferroviaria che propone, tra le varie migliorie, un doppio ingresso con lavori che interesseranno anche l'accesso da San Zeno. Presentato l'intervento da 9,4 milioni di euro prevede l'apertura del cantiere tra fine giugno e inizio luglio: un cantiere che durerà tra i 18 e in 24 mesi. «Stiamo già facendo i sopralluoghi rassicura Antonello Martino, responsabile ingegneria ed investimenti Rfi e a questi lavori seguiranno quelli di San Zeno in soluzione di continuità». A tenere a battesimo l'avvio del progetto anche la vicepresidente e assessore alle infrastrutture e trasporti della Regione, Elisa De Berti, il sindaco Mario Conte, il vicesindaco, Andrea De Checchi, l'assessore all'ambiente Alessandro Manera e quello ai lavori pubblici Sandro Zampese. «La stazione non sarà completata finché non metteremo mano alla porta di San Zeno precisa il sindaco e noi, con fondi propri dell'amministrazione, interverremo anche sulle vie che accompagnano all'ingresso della stazione». E sul futuro: «Diventerà centrale per la viabilità lenta. E stiamo lavorando per collegarla, con la monorotaia, all'aeroporto».
LE SOLUZIONI
Il piano di interventi, elaborato a seguito di un approfondito studio dei flussi di passeggeri e di un'analisi dell'area circostante la stazione, comprende una serie di soluzioni funzionali per potenziare l'accessibilità alla struttura e risolvere alcune delle criticità rilevate, soprattutto per quel che riguarda la mobilità dolce, a piedi e in bicicletta. «Questo progetto si inserisce in uno più ampio di riqualificazione di tutte le stazioni dei capoluoghi della Regione Veneto anche in vista delle olimpiadi invernali del 2026 spiega De Berti e con l'avvio dei lavori si disegna una nuova fase nella vita della città». La prima manche di lavori riguarda Piazzale Duca D'Aosta e prevedono l'estensione degli spazi pedonali davanti alla stazione, la modifica e il miglioramento del percorso ciclabile già presente con l'implementazione di un nuovo tratto separato dalla strada e l'ammodernamento del sottopasso, che vedrà ampliate e spostate le proprie uscite, per rendere visibile il fronte stazione anche da lontano, e sarà reso più accessibile grazie all'installazione di due ascensori e due nuove pensiline.
GLI ACCESSI
Verrà inoltre migliorata l'accessibilità per automobili, pedoni e biciclette e sarà realizzata una nuova corsia dedicata al trasporto pubblico. Si prevede inoltre di spostare la zona taxi di fronte alla stazione per realizzarne una più laterale insieme a una nuova area di sosta per le auto per persone a mobilità ridotta, di installare nuove rastrelliere «più sicure e controllate», come afferma il sindaco, per il parcheggio delle biciclette. Ma la lunga lista di interventi non si ferma qui. Il progetto infatti contempla anche la realizzazione di una nuova pavimentazione esterna in pietra e cemento, l'ampliamento delle aree verdi a segnare i percorsi pedonali e l'installazione di nuovi elementi di arredo urbano e di illuminazione esterna. «Tre parole - sintetizza il sindaco sostenibilità, mobilità e interazione tra strutture ricettive - La stazione è infatti un importante punto d'appoggio non solo per i turisti, ma anche, per esempio per gli studenti, che saranno sempre di più a Treviso con i nuovi corsi dell'università di Padova».

Arriveranno, accanto agli info point culturali per i turisti, anche degli spazi per gli studenti pendolari affinché possano studiare in totale tranquillità. «Questo progetto entra di diritto nel dossier di interventi che porteranno Treviso a competere nuovamente nell'Europen Green Leaf Award, sperando di portare a casa un risultato ancora migliore rispetto al terzo posto conquistato l'anno scorso».

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Ultimo aggiornamento: 09:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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