TREVISO - Una stazione aperta sui due lati senza più barriere di separazione tra i quartieri a sud e il resto della città e trasformata in un terminale di scambio tra varie forme di trasporto: treni, corriere e bus, auto private. Magari anche abbattendo il cavalcavia. Questa operazione destinata a cambiare il volto della zona e dell'intera città nasce da un accordo raggiunto dal Comune con le Ferrovie dello Stato che verrà sottoscritto domani mattina, alle 9, quando a Cà Sugana i vertici dell'amministrazione municipale firmeranno il protocollo d'intesa insieme ai rappresentanti delle cinque società del gruppo: la capogruppo Fs e le controllate Rfi (che gestisce la rete dei binari), Trenitalia (i convogli), Fs Logistica (merci e logistica), Fs Sistemi urbani (il patrimonio non strettamente attinente all'attività ferroviaria).
Ultimo aggiornamento: 13:40
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