Comprano a 6mila euro una statua per il giardino poi scoprono che è del Canova: vale 10 milioni

La Maddalena Giacente dello scultore italiano andrà all'asta da Christie's. Ecco da chi era stata commissionata e come mai era andata perduta

Sabato 19 Marzo 2022 di Chiara Bruschi
Comprano a 6mila euro una statua per il giardino poi scoprono che è del Canova: vale 10 milioni la Maddalena Giacente
2

TREVISO - Vent'anni fa una coppia di appassionati britannici l'ha comprata per la propria villa a un'asta di statue da giardino, a un prezzo di 5.170 sterline, poco più di seimila euro.

Catturati dal suo viso in estasi o dalla gentilezza delle sue linee, ma sicuramente ignari di quale potesse essere il suo vero valore. Forse immaginavano che potesse nascondere un mistero e oggi che quel mistero è stato svelato, si preparano a diventare milionari.

I proprietari, che preferiscono rimanere anonimi, hanno deciso di mettere nuovamente all'asta l'opera e la stima di Christie's è che sarà venduta per una cifra compresa tra i 5 e gli 8 milioni di sterline (dai 6 ai 9,5 milioni di euro).

La Maddalena Giacente di Canova

Questo perché la statua acquistata nel 2002 non era un marmo qualsiasi, ma la Maddalena Giacente di Antonio Canova, della quale si erano perse le tracce da tempo. Un capolavoro del maestro veneto molto amato in Europa e soprattutto in Inghilterra, autore tra gli altri di Amore e Psiche, Adone e Venere, le Tre Grazie. Commissionata nel 1819 dall'allora primo ministro inglese Robert Jenkinson, secondo Conte di Liverpool, per 1200 ghinee, una cifra che oggi corrisponderebbe a 131mila euro, la statua è uno degli ultimi lavori del maestro del neoclassicismo deceduto nel 1822. In seguito alla morte del politico inglese nel 1828, il fratello Charles ha ereditato tutti i suoi beni, inclusa la statua del Canova, che nel 1852 è stata messa all'asta da Christie's. Quattro anni più tardi l'opera compare tra le proprietà di Lord Ward, il conte di Dudley, che la espone a Londra e Manchester. La Maddalena passa poi al figlio del conte, che in un momento di difficoltà personale nel 1920 è costretto a vendere la sua casa, Ridley court, e tutto quello che essa contiene. A comprare è Sir Herbert Smith, un produttore di tappeti. Ed è in questo momento che la statua fa perdere le sue tracce. Tra i proprietari successivi compare Violet van der Elst, attivista inglese contro la pena di morte, che pare l'avesse esposta nel suo giardino dopo averla acquistata nel 1938 col nome generico di «figura classica». Quando la donna viene a mancare nel 1966, rimane l'ultima proprietaria nota di questa opera e la bella addormentata ricompare all'asta di statue da giardino nel 2002, sotto mentite spoglie, dove gli attuali proprietari l'hanno comprata. Una volta in loro proprietà, vengono a conoscenza di alcune teorie sulla reale identità del prezioso marmo, voci che li inducono a contattare un esperto d'arte, Francis Outred. L'uomo, in seguito a un'attenta analisi, toglie ogni dubbio. Una storia «degna di un romanzo», un ritrovamento che Mario Guderzo, ex direttore del Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno, dove è presente un modello in gesso, ha definito «un miracolo». «Quest'opera è stata cercata per decadi dagli studiosi, quindi la sua scoperta è di fondamentale importanza per la storia dell'arte», ha precisato.
 

Statua del Canova all'asta da Christie's


Per Donald Johnson, responsabile della vendita di Christie's, si tratta di momento culmine nella sua «carriera trentennale» nel mercato delle sculture. Soprattutto perché, ha spiegato, rappresenta la dimostrazione di quanto i collezionisti d'arte britannici abbiano sempre amato le opere di Antonio Canova. Il quale, descrivendola un mese dopo averla ultimata in una lettera all'amico Quatremère de Quincy, ne parlava così nel 1819: «Ho mostrato un'altra versione di una seconda Maddalena, coricata mentre sembra che stia per svenire per il troppo dolore della sua penitenza, un soggetto che mi piace molto e che mi ha fatto ricevere lodi assai lusinghiere». Tra gli ammiratori dell'opera anche il poeta irlandese Thomas Moore, che racconta di essere stato portato dallo stesso Canova «a vedere la sua ultima Maddalena, che è divina: gioca abbandonata nel dolore, e l'espressione del suo viso... la bellezza del suo corpo... sono perfezione». Ieri la statua è stata messa in mostra a Londra, poi volerà a New York e Hong Kong, per essere vista da potenziali compratori di tutto il mondo, in attesa del 7 luglio, quando una nuova asta deciderà le sue sorti.
 

Ultimo aggiornamento: 22 Marzo, 07:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci