Special Olympics, la torcia parte dal centro storico di Treviso

Sabato 17 Settembre 2022 di Eleonora Pavan
La partenza della "torch run" per l'evento 6 Insuperabile: in piazza dei Signori una parata di campioni

TREVISO - Unire tutti nel nome dello sport: olimpionici e non, persone con disabilità e non, calciatori e ginnasti, sciatori e tennisti e tanto altro. Stiamo parlando di “6 Insuperabile – Includi e supera le abilità”, evento inclusivo che, dopo la rappresentazione teatrale “Dedalo e Icaro, omaggio a Canova” tenutasi a Possagno, entra nel vivo della sua programmazione più sportiva. Ha preso il via, infatti, ieri 16 settembre il Torch Run, il tradizionale evento con cui le forze dell’ordine scortano il sacro fuoco olimpico nel percorso destinato ad annunciare i Giochi. Ad accompagnare i volontari della polizia nel percorso c’erano anche (e soprattutto) i ragazzi in carrozzina della Special Olympics, a cui il CIO (Comitato Olimpico Internazionale) ha affidato la programmazione della corsa.

I PROTAGONISTI

“C’è solo da imparare da questi ragazzi, dalla forza d’animo loro e delle loro famiglie. È importante la loro presenza a fianco della nostra in questi eventi affinché non ci siano distinzioni” sottolinea la campionessa di sci Deborah Compagnoni, seguita dalla medaglia d’oro della ginnastica artistica Igor Cassina: “Questi ragazzi sono un esempio di vita: dovremmo riflettere su quanto ci insegnano, invece di fargli sempre da professori”. Il team dei tedofori incaricati della Polizia di Stato è partito ieri alle 9 dal centro di Treviso verso il Panatta Racquet Club, poi alla volta di Castelfranco Veneto, e di lì, dopo la sosta per le celebrazioni istituzionali, è ripartito alla volta di Asolo. Tanti i volontari della polizia di Stato che, insieme con la polizia ferroviaria e la questura di Treviso, hanno risposto all’invito. Ma soprattutto non erano soli: a correre con loro c’era anche un nutrito gruppo di famosi atleti plurimedagliati olimpici: oltre a Deborah Compagnoni e Igor Cassina, anche il portiere di Serie A Marco Fortin, il campione di basket e azzurro Riccardo Pittis e la campionessa di tennis Maria Elena Camerin. “Questi ragazzi (gli atleti in carrozzina, ndr) manifestano l’entusiasmo in tutto ciò che fanno, mentre noi atleti ci soffermiamo su cose molto più futili. Dobbiamo prendere da loro tutto il meglio che ci possono dare” – commenta Fortin. Presente alla partenza, oltre al questore di Treviso Manuela de Bernardin e al presidente del CIP Davide Giorgi, il vicesindaco Andrea De Checchi, che ha dato il via all’evento con queste parole: “Dopo tanti anni di esperienza nella politica amministrativa dello sport ancora incrocio famiglie che mi chiedono quali sono le possibilità per il proprio figlio.

Organizzare questo tipo di eventi, quindi, è fondamentale per far conoscere le tante diverse opportunità di fare sport”.

Ultimo aggiornamento: 14:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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