Treviso. Follia in centro città: uomo spara ai piccioni in piazza con una carabina

Sabato 10 Dicembre 2022 di Maria Elena Pattaro
La polizia locale durante un controllo in piazza San Leonardo a Treviso
1

TREVISO - Imbraccia una carabina ad aria compressa e spara ai piccioni. Un “cecchino” in piazza San Leonardo, in pieno centro a Treviso: una zona frequentatissima a tutte le ore del giorno. È il gesto folle di un cittadino, che a inizio novembre ha impallinato e ferito a morte un volatile. Non è escluso che l’autore se ne sia servito o se ne possa servire per colpire altri animali o peggio: che i proiettili rischino di colpire le persone. Trasversale la condanna del gesto da parte del sindaco e dai volontari dell’associazione animalista Oipa, che hanno cercato invano di salvare l’animale ferito. Adesso è caccia al responsabile: le guardie zoofile hanno presentato una denuncia contro ignoti mentre la polizia locale annuncia pattuglie in borghese per sorvegliare la piazza così da scongiurare altri spari ed eventualmente cogliere in flagranza l’autore.


FERITO A MORTE

L’episodio risale a inizio novembre ma Oipa, che ha tentato di curare il piccione, lo ha reso noto soltanto ieri: «Il malcapitato è stato trovato davanti all’ingresso di una banca, con le zampe paralizzate, mentre cercava di mettersi in salvo trascinandosi con il becco» racconta l’associazione. L’uccello ferito è stato quindi recuperato da una volontaria e il veterinario che lo ha visitato ha constatato che qualcuno gli aveva sparato. Le foto pubblicate da Oipa nella pagina Facebook parlano da sole: un pallino conficcato nella spina dorsale lo aveva paralizzato. Non c’è stato altro da fare che procedere con l’eutanasia. A cui è seguita una denuncia contro ignoti fatta dalle guardie zoofile, che quel giorno avevano ricevuto la segnalazione. «Questa creatura non può aver fatto molta strada, non riusciva a volare né a camminare - afferma l’associazione, convinta che il “cecchino” sia un residente -. C’è poco di cui stare tranquilli sapendo che nel centro di Treviso in zona Piazza San Leonardo c’è qualcuno che con una carabina tipo flobert ad aria compressa si “diverte” a sparare dalle finestre ai piccioni o forse anche ad altri animali, chi lo sa». L’associazione è indignata ma confida che il responsabile venga individuato e punito: «Con queste armi  si possono commettere dei reati come l’uccisione di fauna selvatica, patrimonio indisponibile dello Stato. Armi che potrebbero ferire altri uccelli, cani, gatti e anche persone di passaggio.

E’ normale tutto questo? ...crediamo di no. Ci auguriamo che chi di dovere, con le informazioni ricevute relativa a luogo, data e orari, riesca a verificare grazie alle telecamere della zona chi è la persona disturbata che si diverte a fare tutto questo in pieno centro città». 


LA CONDANNA

La polizia locale si è già attivata: al momento sembra che l’episodio di piazza San Leonardo sia un caso isolato. Ma non per questo meno grave. «Incrementeremo i servizi in borghese» assicura il comandante Andrea Gallo, che ha dato subito disposizione al Nucleo di tutela del benessere animale, creato un anno fa, di verificare eventuali altri esposti di animali feriti con la carabina in centro città. «Al momento non ce ne risultano» conclude Gallo, sottolineando che l’episodio su cui Oipa ha acceso i riflettori ha risvolti penali. Dura condanna anche da parte del sindaco Mario Conte: «È un gesto grave, oltre che un reato. Con la polizia locale stiamo facendo accertamenti del caso perché dietro un gesto che in apparenza può sembrare banale si nasconde in realtà un episodio di estrema gravità, maleducazione e mancanza di rispetto nei confronti del mondo animale - dichiara il primo cittadino -. Mondo animale che noi invece abbiamo a cuore e cerchiamo di proteggere». 

Ultimo aggiornamento: 17:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci