TREVISO/SPRESIANO - Una monopinna di plastica sagomata e un vestito con giochi di colore che copre le gambe e arriva alla pancia: a Treviso è possibile indossare una coda e tuffarsi in acqua nuotando come una sirena.
Diventare una sirena? Oggi si può
Il circolo Proteus Sub, nato a Treviso 50 anni fa, ha iniziato a proporre questa modalità lo scorso agosto, quando quattro istruttrici di sub hanno ottenuto l’abilitazione a seguito di un percorso di formazione. La disciplina coniuga l’aspetto divertente e fiabesco del vestire i panni di una sirena con l’insegnamento del nuoto, dello snorkeling e delle immersioni subacquee. La componente ludica non esclude dunque che il mermaiding (letteralmente, nuotare come una sirena) comporti lo svolgimento di una vera attività fisica: viene infatti allenata tutta la muscolatura solitamente impegnata anche nel nuoto convenzionale. Il vestirsi come una sirena rappresenta un’attrattiva per avvicinare le persone a questi sport, ma anche per proporre un modo di nuotare diverso e intrigante. La Proteus Sub insegna a coordinare gambe e braccia, allenare la respirazione, stare a galla e muoversi sul fondo, ma offre anche nozioni di biologia per portare i propri iscritti a fare esperienza di snorkeling al mare. I corsi, della durata minima di sei lezioni da due ore, si tengono nelle piscine comunali di Santa Bona e nel centro nuoto Le Bandie di Spresiano. Sono aperti a tutti, senza distinzione di sesso e a partire dagli 8 anni senza limiti d’età. Con l’iscrizione la coda è in omaggio.
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