Il sindacalista rocker che canta la vita: potente e il riscatto dei lavoratori

Domenica 19 Giugno 2022 di Viola Zuliani
Marco Potente
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MOGLIANO - Lavoro, crisi, immigrazione, difficoltà. Temi importanti. Da affrontare anche cantando o suonando la chitarra. Parola sindacalista rocker Marco Potente e della sua band, i 6Viva, pronti a debuttare con il loro primo album, intitolato proprio 6Viva, il 26 giugno al Radiogolden di Conegliano. Frontman del gruppo e segretario generale della Filca Belluno Treviso, la federazione di categoria dei lavoratori dell'edilizia e del legno, Potente, 44 anni, è originario di Zerman di Mogliano e sindacalista dai primi anni Duemila.

Nella band con lui, che è cantante e chitarrista, ci sono Simone Celante (chitarra e voce), Matteo Cappelletto (basso e cori) e Stefano Calza (batteria).

IL PROGETTO
Attraverso una miscela di pop rock e alternative rock cantato in italiano, la band racconta spaccati di vita passata e futura alternando temi sociali a momenti più intimi, riuscendo così ad accontentare un pubblico eterogeneo e amante della buona musica. L'album è il risultato di una serie di suggestioni ed esperienze di vita di Potente, autore di tutte le canzoni, che si sono susseguite dal periodo della crisi economica del 2008 ai giorni d'oggi. Un viaggio nelle sensazioni e nelle esperienze che compongono la vita dell'essere umano, da quelle fisiche a quelle mentali e relazionali, questo il filo conduttore di 6Viva. Tutte le undici tracce dell'album affrontano temi come lavoro, immigrazione, ambiente, la violenza sulle donne, e puntano a lanciare un messaggio di denuncia ma anche di speranza. «Parlare di questi temi non è stata una decisione presa a tavolino - spiega Potente- le esperienze che ho vissuto mi hanno portato a scriverne. Sicuramente il ruolo da sindacalista mi è servito per sviluppare una sensibilità per certi argomenti. Specialmente rispetto al disagio vissuto sia dai lavoratori che dai datori di lavoro durante la crisi del 2008, e anche rispetto all'immigrazione: non riesco a rimanere indifferente». Tra le canzoni di maggior interesse, per lui ci sono Il treno, che affronta il tema del suicidio durante gli anni della crisi; Rumore, un brano che condanna l'indifferenza e invita ognuno a fare quello che può per cambiare le cose. Il repertorio prevede anche una canzone sul disastro del Vajont: si tratta di un'accusa a chi mette gli interessi economici davanti a ogni cosa.

GLI ARGOMENTI
«Nonostante i temi spesso difficili, tutte le nostre canzoni terminano con un messaggio positivo e di speranza» aggiunge Potente. La sua carriera musicale da cantautore negli anni 90 con il gruppo Coccamona, con il quale acquisisce un ottimo seguito e si esibisce in palchi importanti e con artisti di fama nazionale. Dopo uno stop durato diversi anni, ritorna a fare musica con il suo compagno ex Coccamona Simone Celante, insieme al quale fonda i 6Viva. «Il nome nasce proprio per celebrare questa passione per la musica sfumata negli anni ma poi rifiorita - dice - oltre a essere un messaggio di positività che vogliamo trasmettere al pubblico». Il 26 giugno a Conegliano, oltre a presentare il nuovo album la band proporrà anche dei vecchi successi dei Coccamona. «Speriamo di vedere qualche fan storico così canteremo insieme qualche vecchio pezzo!».
 

Ultimo aggiornamento: 20 Giugno, 11:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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